Massimiliano Allegri ha rappresentato una figura controversa nel panorama calcistico. I suoi due incarichi alla Juventus hanno sollevato numerosi dibattiti tra sostenitori e appassionati, che hanno assistito a un’evoluzione della squadra, passando dall’essere una delle formazioni più temute in Europa a una che ha subito l’eliminazione dalle competizioni europee.
primo ciclo: successi e delusioni
Il primo periodo di Allegri (2014-2019) è stato caratterizzato da risultati straordinari: cinque vittorie consecutive in campionato, due trofei in Supercoppa italiana e quattro Coppe Italia conquistate. Inoltre, il tecnico ha guidato la squadra a due finali di Champions League, un obiettivo molto ambito dalla società.
secondo ciclo: difficoltà e vittoria finale
In un contesto di crisi e sfide crescenti, la Juventus ha richiamato Allegri nel 2021 per un secondo ciclo. Questo nuovo periodo è stato segnato da molteplici problemi, sia sul campo che al di fuori di esso. Nonostante ciò, la squadra è riuscita a conquistare un trofeo, vincendo la Coppa Italia contro l’Atalanta lo scorso maggio, che ha fornito una nota positiva alla conclusione della sua stagione.
la rottura: le dichiarazioni di allegri
In un’intervista per Striscia la Notizia, Allegri ha condiviso alcuni pensieri sulla fine della sua avventura alla Juventus. Alla domanda riguardante un possibile conflitto con Giuntoli, ha risposto:
“Assolutamente no, sono molto affezionato alla mia ex squadra e gli auguro sempre il meglio.”
Tale risposta evidenzia come non vi siano attriti tra l’allenatore e il Managing Director bianconero, nonostante le speculazioni che abbiano interessato l’ambiente bianconero in seguito al suo esonero. La decisione di separarsi da Allegri avevano creato divisioni tra i tifosi, ma era comunque attesa, in quanto la Juventus era in cerca di una rifondazione nel proprio progetto sportivo.
Principali figure coinvolte nelle vicende bianconere:
- Massimiliano Allegri
- Cristiano Giuntoli
- Atalanta (avversario in Coppa Italia)