La dinamica carriera di Alex Sandro alla Juventus sta giungendo al termine. Dopo un’avventura di nove anni che lo ha visto brillare come uno dei migliori terzini sinistri a livello mondiale, il calciatore brasiliano è in procinto di lasciare il club al termine della stagione, quando il suo contratto attuale giungerà a scadenza.
la fine di un’era
Arrivato nel 2015 dal Porto, Alex Sandro si è rapidamente affermato tra i pilastri del club di Torino, diventando un punto di riferimento grazie alle sue prestazioni eccellenti sul campo. Nonostante negli ultimi anni il suo rendimento sia leggermente calato, il veterano è rimasto una figura centrale nello schema della squadra, tanto che la scorsa stagione è stato vicino all’addio, riuscendo poi a rimanere grazie all’attivazione di una clausola di rinnovo automatico che ha suscitato il disappunto di molti tifosi.
Il sostegno di allegri
Max Allegri, attuale allenatore della Juventus, ha sempre mostrato grande stima nei confronti del calciatore, sottolineando come Alex Sandro sia un elemento prezioso per il gioco della squadra. Nonostante il forte apprezzamento, la dirigenza bianconera ha deciso di non proporre un nuovo accordo al terzino brasiliano, il quale dunque sarà libero di accasarsi altrove la prossima estate.
Sandro in campo contro l’udinese
Questa stagione Alex Sandro ha collezionato 10 presenze in Serie A e, a causa della squalifica del compagno di squadra Danilo, si appresta a giocare come centrale sinistro in difesa nell’imminente partita contro l’Udinese. L’occasione sarà importante non solo per il match in sé, ma anche perché Sandro raggiungerà il numero di presenze di David Trezeguet con la maglia della Juventus (320), avvicinandosi al record di Pavel Nedved (327 presenze) come straniero più presente nella storia del club.
La decisione della dirigenza di non rinnovare il contratto evidenzia una chiara volontà di rinnovamento all’interno della rosa, pur mantenendo vivo il ricordo delle prestazioni e dell’impegno mostrato da Alex Sandro nel corso degli anni. La sua professionalità e il suo contributo saranno ricordati da tifosi e compagni di squadra, mentre si prepara ad affrontare una nuova fase della sua carriera.