Nella giornata del 13 febbraio 2024, emergono novità significative riguardanti la situazione tecnica della Juventus e il rapporto tra l’allenatore Massimiliano Allegri e la dirigenza del club, rappresentata in particolare da John Elkann, CEO di Exor e maggior azionista della società. Nonostante un inizio di stagione promettente, che aveva configurato la Juventus come principale antagonista dell’Inter nella corsa allo Scudetto, le ultime tre partite, nelle quali il club ha ottenuto solamente un punto, hanno severamente compromesso le ambizioni di titolo. In questo contesto, le prestazioni della squadra sono state criticamente valutate in termini di generazione di occasioni da gol, evidenziando un marcato calo nella qualità del gioco.
supporto confermato
Malgrado questi risultati insoddisfacenti e le prestazioni poco convincenti, si conferma il sostegno della dirigenza verso l’allenatore toscano. Nicola Balice, giornalista di Calciomercato, sottolinea come Allegri mantenga inalterato l’appoggio di Elkann, che lo considera ancora l’allenatore adatto per guidare la squadra verso gli obiettivi prefissati, primariamente la qualificazione alla Champions League.
decisioni sul futuro
In merito al futuro di Allegri, emerge che l’allenatore detiene la facoltà di decidere autonomamente se interrompere il suo impegno con la Continassa al termine della stagione corrente oppure rinnovare il contratto. Viste le politiche del club, che tende a non iniziare stagioni con allenatori in scadenza di contratto, si prevede che Allegri possa optare per una di queste due strade entro breve, tenendo presente che l’attuale contratto scade nel giugno 2025. Va ricordato che, nonostante il grande successo ottenuto nella sua prima permanenza alla guida della Vecchia Signora tra il 2014 e il 2019, il secondo mandato di Allegri è stato finora privo di trofei e non ha soddisfatto le aspettative.