Situazione di Federico Chiesa alla Juventus
La recente nomina di Thiago Motta come allenatore della Juventus ha suscitato aspettative significative riguardo al futuro di Federico Chiesa nel club. Per diversi anni, le scarse prestazioni del giocatore erano state attribuite alla scelta di Maximiliano Allegri di adottare uno stile di gioco maggiormente difensivo, il quale sembrava limitare le capacità espressive di Chiesa.
Critiche al passato e rinnovamento atteso
Chiesa ha dimostrato di essere uno dei più talentuosi elementi della squadra, ma il suo potenziale ha risentito del sistema di gioco di Allegri. Con l’arrivo di Motta, si pensava che i rapporti tra l’attaccante e il nuovo mister potessero migliorare. La situazione si è complicata poiché Motta ha manifestato scarso interesse nel valorizzare Chiesa, suggerendo che il giocatore dovrebbe cercare un nuovo club durante la finestra di mercato.
Le parole di Paolo Di Canio
La situazione ha suscitato reazioni da parte di ex calciatori, come Paolo Di Canio, il quale ha ribadito che Allegri è stato l’allenatore che ha saputo sfruttare al meglio le qualità di Chiesa. Secondo Di Canio, l’evidente disinteresse di Motta per il giocatore è sorprendente, considerando le sue caratteristiche e la sua potenza offensiva. Le sue affermazioni sono state chiare riguardo l’analisi delle performance di Chiesa:
- Max Alegrie ha utilizzato Chiesa per sfruttare le ripartenze.
- Motta non sembra valorizzare le sue abilità.
- È necessario un approccio realistico e onesto nelle valutazioni.
Incertezze sul futuro di Chiesa
A oggi, permangono dubbi se il contratto di Chiesa sia l’unico motivo per cui Motta non desidera includerlo nella propria rosa. Nonostante ciò, va sottolineato che il giocatore possiede un potenziale che, se ben gestito, potrebbe rivelarsi decisivo per la squadra.
