Diverse necessità emergono per la Juventus nel prossimo mercato invernale, a causa dell’aspirazione a migliorare le prestazioni e dei numerosi infortuni che hanno colpito la rosa bianconera. La dirigenza sarà quindi chiamata ad attuare strategie importanti durante la sessione di trasferimenti. A seguito dell’infortunio di Cabal, la lista delle operazioni necessarie è aumentata.
La priorità è senza dubbio la difesa, dove si prevede l’arrivo di due nuovi elementi, ma il focus non si limita a questo reparto. È chiaro che, nonostante il club non ne parli esplicitamente, è previsto un intervento anche sull’attaccante. Si attende il rientro di Milik, ma le probabilità che il giocatore polacco possa fornire un contributo fisico adeguato per affiancare Vlahovic destano qualche preoccupazione. Pertanto, Giuntoli è attivamente alla ricerca di un nuovo attaccante.
Zirkzee non è la priorità: si punta su Liam Delap
La candidatura di Zirkzee sembra guadagnare attenzione con il passare del tempo, considerando le attuali difficoltà al Manchester United. La Juventus potrebbe optare per un’alternativa valida in attacco: Liam Delap. Questo giovane attaccante classe 2003, attualmente all’Ipswich Town e con un passato al Manchester City, ha segnato sei reti nel campionato odierno.
Il suo profilo è sostenuto dallo scout Michele Fratini, che lo definisce un attaccante notevole, capace di giocare autonomamente grazie alla sua fisicità e abilità con entrambi i piedi. Delap sarebbe ideale come vice di Vlahovic, in virtù del gioco praticato da Thiago Motta. Per acquisirlo a gennaio, la Juventus dovrà considerare un investimento di circa 15 milioni di euro, un costo che potrebbe rivelarsi vantaggioso nel lungo termine, soprattutto in considerazione delle incertezze legate a Vlahovic.
I nomi sul tavolo di Giuntoli per rinforzare l’attacco a gennaio
Rimanendo nell’ambito del mercato di gennaio, Giuntoli sta prendendo tempo per valutare tutte le possibilità per l’attacco. Oltre a Zirkzee e Delap, la dirigenza sta esaminando anche profili provenienti dalla Francia, come Kolo Muani e Kalimuendo, entrambi molto interessanti e potenzialmente disponibili in prestito. È più complicato invece ipotizzare movimenti sul mercato italiano, dato che convincere società come Parma e Udinese a cedere giocatori come Bonny e Lucca richiederebbe formule particolarmente ingegnose.