Novembre 22, 2024
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ascesa di andrea cambiaso nel calcio

Andrea Cambiaso, terzino della Juventus, ha guadagnato visibilità come figura chiave sia nel club che nella nazionale. Il percorso del 24enne non è stato facile, avendo iniziato la propria carriera dal basso della gerarchia del calcio italiano.

superare le difficoltà

Il calciatore ha dovuto affrontare un infortunio al legamento crociato anteriore, che ha ostacolato la sua crescita in un momento cruciale della sua carriera. Sorprendentemente, Cambiaso afferma che senza questa sfida non sarebbe arrivato ai massimi livelli, poiché essa lo ha costretto a sviluppare un approccio mentale più forte.

“Se non avessi avuto l’infortunio al ginocchio, probabilmente non sarei qui oggi,” ha dichiarato l’ex giocatore del Genoa in un’intervista ai canali social della nazionale italiana.

La sua determinazione è emersa nei momenti difficili, come quando ha dovuto affrontare sia la rottura del legamento che le conseguenze del Covid. Nonostante queste avversità, ha perseverato, mantenendo la sua motivazione e ritornando in campo.

il primo richiamo in nazionale

Cambiaso ha inoltre condiviso la sua emozione riguardo il primo richiamo in nazionale e la reazione divertente di suo padre. “Il giorno prima di Juventus-Cagliari il team manager mi ha fatto questa grande notizia. Non riuscivo a crederci. Ho immediatamente chiamato i miei genitori, e mio padre ha risposto: ‘Ok, andrai là a fare il portabottiglie’. Era molto felice, ma desiderava che restassi con i piedi per terra.”

relazioni con i coach

Il versatile calciatore ha paragonato il suo allenatore alla Juventus, Thiago Motta, con il selezionatore della nazionale, Luciano Spalletti. “Ho un ottimo rapporto con il mister Spalletti, è un uomo di campo ed è piacevole confrontarsi con chi ha una grande passione per questo sport. Ci chiede di giocare a calcio, come Thiago Motta, e di essere sempre disponibili l’uno per l’altro, cosa che abbiamo dimostrato, soprattutto nelle ultime partite.”