Situazione di Douglas Luiz in casa Juventus
La Juventus è nuovamente in attesa di notizie riguardo le condizioni di Douglas Luiz, che potrebbe essere costretto a saltare il prossimo incontro contro il Monza. Il calciatore brasiliano sta affrontando un problema muscolare che persiste dal mese di ottobre, periodo in cui era previsto il suo esordio in Champions League contro lo Stuttgart. Un infortunio avvenuto durante il riscaldamento pre-partita lo costrinse a rimanere fermo.
Storia recente dell’infortunio
Inizialmente, la situazione era stata valutata come un lieve infortunio, con previsioni di un rientro imminente per il giocatore. Nonostante ciò, la gravità del problema si è rivelata superiore a quanto preventivato. Il 26enne ha trascorso quasi due mesi lontano dai campi prima di tornare in campo nel secondo tempo dell’ultimo incontro di Serie A contro il Venezia, che si è concluso in pareggio per 2-2. Durante questa partita, Luiz ha sostituito l’altro acquisto estivo, Teun Koopmeiners, e ha sfiorato il gol con un’acrobazia spettacolare.
Ritorno e precauzioni adottate
Sebbene la performance incoraggiante lasciasse ben sperare riguardo al recupero, è stato successivamente annunciato che Luiz salterà la gara di Coppa Italia contro il Cagliari. Le prime indicazioni parlavano di una misura precauzionale, adottata per reintegrare il calciatore con cautela dopo un lungo stop.
Possibile ricaduta e monitoraggio
Recenti rapporti indicano la possibilità di una ricaduta per il centrocampista. Stando a La Gazzetta dello Sport, Luiz avrebbe avvertito nuovamente dolore, destando preoccupazione negli ambienti bianconeri. La condizione del calciatore sarà attentamente monitorata nei prossimi giorni, prima di decidere la sua disponibilità per la trasferta in Brianza.
Dettagli sul trasferimento di Douglas Luiz
Il brasiliano ha firmato un contratto con la Juventus per un valore di 55 milioni di euro proveniente dall’Aston Villa la scorsa estate, ma era già in difficoltà nel trovare il suo ritmo a Torino prima di questo infortunio.
