Il nuovo traguardo di Thiago Motta con la Juventus: una stagione di novità storiche in Champions League.
La Juventus, sotto la direzione di Thiago Motta, ha stabilito un nuovo record nella storia della Champions League. Dopo un’interruzione di ben 684 giorni, la formazione torinese ha finalmente ripreso a competere nella massima competizione europea, segnando un ritorno significativo post penalizzazioni extra-sportive. La squadra mira a riconquistare la sua statura internazionale, che l’ha distinta dalle altre compagini italiane negli anni precedenti.
Fin dall’inizio, Motta ha adottato un mantra chiaro: “gioca chi merita”. Questo principio si riflette nelle scelte coraggiose del tecnico italo-brasiliano, che non ha esitato a inserire in campo giovani promesse come Mbangula e Savona, entrambi autori di reti decisive. Questa strategia audace ha consentito a Motta di entrare nel libro dei record bianconeri.
la formazione più giovane della juventus: i dettagli
Durante la conferenza pre-partita, Motta ha espresso la sua emozione per l’esordio contro il PSV, affermando la determinazione nel schierare una rosa composta da giovani talenti. Non meno di quattro dei giocatori in campo, tra cui Di Gregorio, Nico Gonzalez, Yildiz e Cambiaso, hanno vissuto la loro prima esperienza nella Champions League, contribuendo a una formazione con un’età media di appena 25 anni e 149 giorni.
Questo è un risultato che sottolinea il cambiamento di mentalità del club, che è attualmente in fase di transizione, focalizzandosi verso un futuro costruito su nuove promesse e potenziali eccellenze. Nel roster bianconero, sono pochi gli atleti che hanno già conquistato un scudetto, e al momento l’unico presente in campo è Kalulu, campione con il Milan nel torneo 2021/22.