Novembre 22, 2024
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La sfida tra Juventus e Cagliari ha portato a un finale incandescente, intensificato dalle azioni di un giocatore dei rossoblù.

La settimana di competizioni per la Juventus, tra la partita di Lipsia e quella con il Cagliari, è stata emozionante e ricca di sorprese, esponendo i tifosi bianconeri a un mix di emozioni. Mentre in Germania si è ottenuta una vittoria, la situazione contro il Cagliari è stata ben diversa, culminando in un pareggio casalingo dopo una grossa occasioni non capitalizzata da Vlahovic e un calcio di rigore assegnato per un fallo di Douglas Luiz, il secondo in pochi giorni, dopo quello concesso a Lipsia in Champions League. Da non trascurare anche il doppio cartellino giallo per simulazione a Conçeicao, rendendo il finale della partita particolarmente caotico e nervoso.

“Motivi della mia reazione”

Un elemento interessante che potrebbe essere sfuggito ai più è come l’esultanza avvenuta dopo il gol di Marin abbia portato all’assegnazione di un cartellino giallo in un momento di grande festa per i tifosi sardi, soprattutto sotto la Curva Sud della Juventus.

L’arbitro Marinelli non ha esitato a punire il giocatore del Cagliari, data la veemenza della sua esultanza, che è apparsa particolarmente provocatoria. Il protagonista di questo episodio è stato Mina, difensore colombiano noto non solo per la sua esperienza, ma anche per le sue attitudini provocatorie, evidenti nelle continue invettive con Vlahovic.

Al termine del match, durante l’intervista su Dazn, Mina ha giustificato il suo comportamento affermando: “Ho un’amicizia molto stretta con Cuadrado e non ho gradito il trattamento ricevuto al momento della sua partenza, ecco perché me la sono presa.”

È importante notare che entrambi i calciatori sono colombiani e hanno già condiviso l’esperienza con la maglia della nazionale. Questa reazione da parte dell’ex giocatore della Fiorentina ha però sollevato polemiche, contribuendo a un clima ancor più teso.