Secondo il giornalista italiano Gianluca Di Marzio, potrebbe esserci un futuro senza Federico Chiesa per la Juventus, sotto la guida di Thiago Motta, che sarà il nuovo allenatore dei bianconeri. Il club torinese si sta preparando per l’arrivo del tecnico italo-brasiliano, il quale ha recentemente annunciato l’addio al Bologna. Questo cambio nella panchina segna l’inizio di un nuovo progetto con importanti modifiche nella rosa.
Nuovi volti e possibili addii alla Juventus
Il possibile arrivo di Teun Koopmeiners
Tra i giocatori che potrebbero rinforzare la squadra c’è Teun Koopmeiners dell’Atalanta. Di Marzio ha rivelato che la Juventus ha già fatto un’offerta iniziale, ma lontana dalle richieste del club bergamasco.
“La Juventus vuole Koopmeiners. L’offerta è stata di 40 milioni di euro più 5 milioni di bonus, mentre l’Atalanta chiede 60 milioni,” ha dichiarato Di Marzio durante la sua apparizione su Sky Sport Italia a TuttoJuve.
Giocatori chiave per Thiago Motta
Thiago Motta avrebbe già identificato alcuni giocatori fondamentali per il suo progetto alla Juventus. Tra questi figurano il suo ex compagno di squadra al PSG, Adrien Rabiot, e altri talenti importanti.
I pilastri del progetto di Motta
Di Marzio ha segnalato quattro giocatori che Motta ritiene indispensabili per la prossima stagione:
- Adrien Rabiot: al centro del progetto, resta da vedere se rinnoverà il contratto.
- Manuel Locatelli: anche se non convocato per Euro 2024, è indispensabile per Motta.
- Bremer: giocatore di cui Motta vuole costruire.
- Riccardo Calafiori: se riuscirà ad ottenere questo giocatore, sarà un altro pilastro del progetto.
- Andrea Cambiaso: un altro giovane talento di cui Motta è un grande fan.
Il futuro incerto di Federico Chiesa
D’altro canto, il futuro di Federico Chiesa alla Juventus appare meno certo. Di Marzio sostiene che Motta non consideri Chiesa una priorità e che il giocatore potrebbe quindi non far parte della formazione titolare.
“Motta non stravede per Chiesa, non è la sua prima scelta. Allenandolo in allenamento, potrebbe anche cambiare idea,”
ha concluso Di Marzio.
