Nel corso della recente partita tra Lazio e Juventus, un episodio controverso ha suscitato dibattito tra gli addetti ai lavori. La sfida è terminata con la vittoria della Vecchia Signora per 1-0, grazie a un autogol di Mario Gila nei minuti finali. L’incontro è stato segnato da alcune situazioni discusse, l’inizio delle quali è stata l’espulsione di Alessio Romagnoli.
Espulsione di Romagnoli e reazioni
Il difensore della Lazio ha ricevuto un cartellino rosso dopo una revisione al VAR per aver steso il suo ex compagno di squadra Pierre Kalulu, diretto verso la porta. La Lazio ha poi contestato la decisione del VAR, ritenendo che anche Douglas Luiz avrebbe dovuto essere sanzionato per un presunto “pugno” ai danni di Patric.
Commento di Paolo Di Canio
Paolo Di Canio, ex attaccante di entrambi i club, ha espresso il suo parere sull’accaduto. Nonostante il suo status di idolo tra i tifosi della Lazio, Di Canio non ha condiviso la posizione del club riguardo l’episodio. Secondo lui, Patric si sarebbe lasciato cadere troppo facilmente, affermando: “È un colpetto che non sembra violento. Si può punire come si vuole, ma non si può parlare di pugni in faccia.”
Interventi delle autorità e futuro del giocatore
Il designatore degli arbitri Gianluca Rocchi ha confermato che il VAR non ha ritenuto di intervenire perché non si è trattato di un errore grave da parte dell’arbitro. Ha aggiunto che, se l’arbitro avesse deciso di espellere Luiz, il VAR non si sarebbe opposto.
Si attende ora di capire se il centrocampista brasiliano eviterà sanzioni da parte del giudice sportivo. In caso di provvedimenti nei suoi confronti, la Juventus rischierebbe di perderne i servizi per il prossimo Derby d’Italia contro l’Inter.
Personaggi coinvolti nel dibattito
- Paolo Di Canio
- Alessio Romagnoli
- Douglas Luiz
- Patric
- Gianluca Rocchi
- Angelo Fabiani
