La Juventus si appresta a intraprendere un nuovo percorso sotto la direzione di Thiago Motta, il quale ha già mostrato segnali positivi nel corso dell’avvio di stagione. Il tecnico ex Bologna ha come obiettivo principale quello di rivisitare lo stile di gioco dei Bianconeri, mantenendo al contempo l’aspettativa di conquistare trofei. L’idea di sposare un calcio attraente e offensivo, unita alla vittoria, si presenta come una sfida ardua, ma Motta è fiducioso di poter trovare il giusto compromesso.
le difficoltà dei giocatori sotto la gestione di motta
Sebbene nel suo passaggio a Bologna non siano stati ottenuti trofei, Motta è riuscito a superare le aspettative, cosa che gli ha garantito la panchina della Juventus. Già all’Allianz Stadium, ha apportato modifiche significative, cominciando dalla scelta del portiere, e ha identificato diversi calciatori non adatti al suo nuovo progetto. Alcuni atleti che avevano trovato spazio sotto la gestione di Max Allegri ora si ritrovano a dover affrontare una nuova realtà.
Danilo
Inizialmente, Motta ha preso in considerazione Danilo, ma il difensore non sembra rientrare tra le scelte principali. La sua partecipazione nelle gare è stata scarsa, specialmente con il buon rendimento di Nicolo Savona e Federico Gatti, che occupano rispettivamente il ruolo di terzino destro e di centrale. Le difficoltà di Danilo potrebbero quindi perdurare fino alla sua eventuale partenza dalla squadra.
Douglas Luiz
I tifosi bianconeri sono rimasti colpiti dalle performance al di sotto delle aspettative di Douglas Luiz. Mentre a Aston Villa ricopriva un ruolo centrale nel gioco, alla Juventus la gestione di Motta potrebbe vedere Teun Koopmeiners come elemento cardine, complicando ulteriormente la creazione di sinergie tra i due. L’impossibilità di garantire la giusta libertà a entrambi potrebbe comportare ulteriori ostacoli per Luiz.
Nicolo Fagioli
Motta non ha considerato Fagioli come una priorità per il rafforzamento del centrocampo durante il mercato estivo, contribuendo così alla sua attuale mancanza di minutaggio. Una soluzione in prestito potrebbe rivelarsi necessaria, similmente a quanto accaduto con Fabio Miretti, poiché è difficile ipotizzare un’inserzione costante di Fagioli nel team titolare, a meno che non si verifichino infortuni in posizioni chiave.
Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic, noto come DV9, sembra non adattarsi alle richieste del sistema di gioco di Motta, il quale favorisce un profilo come Joshua Zirkzee. Il calciatore sta vivendo delle difficoltà nell’adattamento, facendo sorgere dubbi sulla sua permanenza nel club. Le sue caratteristiche non si allineano con le esigenze del nuovo allenatore, e una sostituzione definitiva potrebbe risultare benefica per entrambe le parti coinvolte.