La Juventus in difficoltà: interrogativi sul mercato e sulla gestione tecnica
L’ultima partita senza reti ha sollevato interrogativi attorno alla Juventus, che ha deluso le aspettative iniziali nel campionato di quest’anno. Dopo due prestazioni positive contro Verona e Como, i bianconeri hanno registrato tre pareggi consecutivi senza gol, sollevando questioni riguardo l’efficacia del reparto offensivo. Soprattutto Dusan Vlahovic, che ha affrontato un avvio di stagione insoddisfacente, non ha contribuire al punteggio come ci si aspettava.
Il mancato successo dell’Inter nel recente derby ha permesso alla Juventus di mantenere una certa competitività nella corsa al titolo, ma per ambire concretamente allo Scudetto sarà necessario voltare pagina e riproporre la determinazione dimostrata nella Champions League contro il PSV, dove la squadra ha ritrovato il giusto slancio.
Critiche a Giuntoli e Thiago Motta: la dura posizione di Sabatini
Tra i temi emersi dopo la partita Juve-Napoli, ha suscitato particolare attenzione la gestione dei calciatori da parte di Thiago Motta. Un caso emblematico è quello di Douglas Luiz, il cui acquisto, costato 51 milioni di euro, ha visto il giocatore relegato in panchina nell’incontro di sabato. Sandro Sabatini, durante la trasmissione Pressing, ha espresso forti critiche nei confronti di Giuntoli e Motta.
“In panchina ci sono 100 milioni spesi sul mercato, o Thiago Motta non li sa utilizzare o sono acquisti sbagliati di Giuntoli. Ci vuole tempo? McTominay nel Napoli gioca, i tre acquisti che stanno in panchina sono quelli arrivati a fine giugno. Koopmeiners, Kalulu, Nico Gonzalez giocano subito.”
Sabatini ha anche parlato di Vlahovic, evidenziando scelte discutibili.
“Thiago Motta lo posso anche giustificare, ma alcune cose non sono comprensibili. Se sostituisci Vlahovic con Weah, che gioca centravanti per la prima volta, ci si deve interrogare. Se vedo Koopmeiners che gioca terzino sinistro e Cambiaso che fa Modric, va bene la sorpresa, ma non bisogna insistere.”
Infine, Sabatini ha messo a confronto l’approccio attuale con quello di Massimiliano Allegri.
“I 200 milioni di investimento fatti dalla Juventus, grazie alle cessioni dei giovani della Next Gen, in tre anni non sono stati a disposizione di Allegri. Il monte ingaggi è in calo da tre anni, mentre quest’anno è rimasto invariato.”