In un periodo critico per la Juventus, le scelte tattiche dell’allenatore Massimiliano Allegri sono al centro dell’attenzione dopo aver ottenuto solo un punto dalle ultime tre partite. Approfondiamo gli errori critici che hanno caratterizzato queste prestazioni sottotono.
gli errori tattici di allegri
la partita contro l’empoli
Nel confronto con l’Empoli, Allegri ha optato per schierare Arek Milik accanto a Dusan Vlahovic, lasciando Kenan Yildiz in panchina. Una decisione che si è rivelata sbagliata quando Milik è stato espulso al 18° minuto. Nonostante il vantaggio iniziale grazie a Vlahovic, l’inclinazione della squadra a difendersi ha permesso all’Empoli di pareggiare.
il derby d’italia contro l’inter
Nel Derby d’Italia, l’allenatore ha evitato di adottare un tridente offensivo, sostituendo Yildiz con Federico Chiesa, ma tale scelta ha lasciato l’attacco della Juventus privo di mordente, causando delusione tra i tifosi.
la sconfitta contro l’udinese
La partita contro l’Udinese ha messo in luce cinque errori significativi di Allegri:
– La scelta di Alex Sandro al posto di Daniele Rugani, che ha portato all’errore difensivo dal quale l’Udinese ha tratto il gol della vittoria.
– Modifiche continue nella formazione che hanno minato la stabilità della squadra.
– Chiesa e Yildiz si sono spesso sovrapposti sulla sinistra, creando confusione anziché sinergia.
– L’esclusione di Andrea Cambiaso, nonostante fosse uno dei giocatori più pericolosi, per fare debuttare Leonardo Cerri, privando così la squadra di un importante punto di riferimento in attacco.
– Carlos Alcaraz è rimasto in panchina nonostante un’impressionante settimana di allenamenti.
A conti fatti, la cautela eccessiva e le scelte discutibili hanno portato a una serie di risultati negativi per la Juventus, compromettendo la corsa allo Scudetto e sollevando interrogativi sulla strategia adottata da Allegri.