Selezionare solo cinque centrocampisti che hanno rappresentato la Juventus nel XXI secolo è un compito estremamente difficile. La storia del club è costellata di giocatori leggendari che hanno lasciato un segno profondo nel cuore dei tifosi. La tradizione di eccellenza è sempre stata caratterizzata da giocatori che, con la loro creatività e abilità, hanno saputo orchestrare il gioco nel centrocampo.
Andrea Pirlo
Quando Andrea Pirlo ha lasciato l’AC Milan, in molti credevano che la sua carriera fosse giunta al termine. Con 32 anni, sembrava vicino al declino fisico. Dopo il trasferimento alla Juventus, è diventato una vera e propria leggenda. La sua calma e il suo sangue freddo lo hanno reso un maestro nel gioco, capace di affrontare le situazioni più stressanti con disinvoltura. La sua tecnica raffinata e il talento innato lo hanno trasformato in un leader, guidando il club verso quattro titoli di Serie A e conquistando anche il premio di miglior giocatore in finale di Coppa del Mondo nel 2006.
Zinedine Zidane
Non necessita di presentazioni. Zidane è non soltanto uno dei migliori giocatori che abbiano indossato la maglia bianconera, ma è considerato uno dei più grandi di sempre. Con la Juventus ha conquistato il titolo di Serie A e nel suo primo anno è stato nominato miglior calciatore straniero. Anche in un team composto da stelle come Del Piero e Trezeguet, la sua classe brillava in modo particolare. La sua partenza per il Real Madrid nel 2001 non sminuisce il suo straordinario impatto alla Juventus.
Edgar Davids
Sara menzionato come un centrocampista fondamentale, Edgar Davids è conosciuto come il “pitbull” del centrocampo bianconero. Nella sua carriera alla Juventus, durata sette stagioni, ha dimostrato una determinazione e una presenza fisica ineguagliabili. Sebbene il suo stile di gioco fosse più orientato al combattimento, possedeva anche una notevole abilità tecnica, influenzata dalla sua formazione all’Ajax. Davids era in grado di interpretare il gioco a 360 gradi, contribuendo in modo significativo alla sua squadra.
Pavel Nedvěd
Considerato un giocatore estremamente tecnico e determinante, Pavel Nedvěd ha avuto un impatto significativo sia alla Lazio che alla Juventus. L’acquisto del ceco per 75 miliardi di lire suscitò molte aspettative, dato che doveva sostituire Zidane. Nonostante le pressioni, Nedvěd ha brillato nel campionato italiano, meritando il titolo di miglior giocatore del mondo nel 2003. Il suo nome rimarrà per sempre legato alla storia del club, anche dopo la sua carriera come dirigente.
Claudio Marchisio
Si conclude la lista con Claudio Marchisio, un centrocampista che merita maggiore riconoscimento. Spesso sottovalutato, ha giocato un ruolo cruciale sia per la Juventus che per la nazionale italiana. La sua versatilità, l’intelligenza di gioco e l’impegno totale lo hanno reso un elemento fondamentale nel successo della squadra, nonostante i problemi fisici che ne hanno limitato l’efficacia nella fase finale della carriera. Marchisio esemplifica il moderno centrocampista, unendo forza fisica e astuzia tattica.