Il legame tra Chiellini, Bonucci e Barzagli
Una delle partnership più iconiche nella storia del calcio italiano è senza dubbio quella formata da Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli. Questi tre straordinari difensori hanno costituito un vero e proprio baluardo difensivo, proteggendo la porta di Gianluigi Buffon sia a livello di club che internazionale.
La forza della BBC
Chiellini ha recentemente espresso i suoi pensieri sull’indissolubile legame instaurato con i suoi ex compagni durante il Trento Sports Festival. Il difensore quarantaduenne ha sottolineato che la celebre difesa BBC rappresenta molto più di una semplice squadra; è una narrazione di amicizia e di un trio che ha saputo andare oltre i singoli talenti individuali. “La BBC è una storia di amicizia, di un trio che è andato oltre i singoli giocatori,” ha dichiarato Chiellini, evidenziando come la chimica tra loro sia stata evidente sin dall’inizio della loro esperienza insieme.
Ricordi di un trionfo
Quando è stato chiesto se si sentissero mai invincibili, Chiellini ha ricordato con affetto la storica vittoria della Juventus contro il Barcellona nei quarti di finale di Champions League nella stagione 2016/17. I bianconeri si erano imposti nel primo incontro con un netto 3-0, grazie a una doppietta di Paulo Dybala e a un gol dello stesso Chiellini. Il passaggio al turno successivo è stato suggellato da un pareggio al Camp Nou contro il potente attacco composto da Lionel Messi, Luis Suarez e Neymar. “Quel giorno, non abbiamo permesso a nessuno di avvicinarsi,” ha aggiunto Chiellini, facendo riferimento all’eccezionale prestazione difensiva della squadra.
Il famoso fallo su Saka
Infine, Chiellini ha affrontato il discusso fallo su Bukayo Saka durante la finale di Euro 2020 contro l’Inghilterra, avvenuta a Wembley. Riconoscendo la controversia, ha detto: “Ogni inglese che incontro mi dice che meritava un cartellino rosso.” Chiellini ha rivelato di aver afferrato Saka per il colletto quando si è reso conto di non poter tenere il passo con la sua rapidità.
Il commento sull’episodio rivela quanto le decisioni in campo possano influenzare la carriera di un giocatore ma allo stesso tempo segna la personalità di Chiellini, un leader che ha sempre messo il bene della squadra al primo posto.
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