Il CEO della Juventus, Scanavino, discute Paul Pogba e le prospettive della squadra
Inizio di stagione ritenuto positivo, nonostante alcuni risultati deludenti. La Juventus ha dimostrato di avere il potenziale per eccellere, sebbene ci si aspettasse un percorso più lineare. Il nuovo progetto, che si avvale della guida di Thiago Motta, è concepito per durare a lungo e mira a riportare i bianconeri ai vertici sia in Italia che in Europa.
Ad oggi, la squadra ha totalizzato 13 punti in sette partite, situandosi a -3 dalla capolista Napoli. Nelle ultime cinque gare sono stati ottenuti solo un successo e quattro pareggi, tre dei quali con il punteggio di 0-0. In questo contesto di preparazione per il ritorno in campo, i dirigenti si dedicano anche alla costruzione di rapporti diplomatici.
Significativa è la recente rientro della Juventus nell’ECA, l’accademia dei club europei, dopo aver receduto a seguito delle problematiche legate alla Superlega. In tale occasione, hanno partecipato il CEO Scanavino e Giorgio Chiellini, presente alla sua prima apparizione ufficiale come dirigente. “Ha approfondito gli studi in marketing e digitale e rappresenta una risorsa fondamentale. Potrebbe anche fornire supporto a quei calciatori che si trovano a dover gestire la loro carriera dopo il ritiro“, ha commentato il CEO.
la situazione di pogba: le osservazioni del dirigente
Scanavino ha anche affrontato l’argomento riguardante l’attuale condizione della Juventus. “C’è dispiacere per il pareggio contro il Cagliari, ma il bilancio complessivo è soddisfacente. Si tratta di un nuovo percorso e, come evidenziato dal nostro andamento in campionato e Champions, è iniziato positivamente. Quest’anno si percepisce un forte senso di appartenenza al gruppo e sono felice di poter rimanere a stretto contatto con la squadra“, ha dichiarato, ammettendo di sentirsi ancora giovane nel mondo del calcio, essendo attivo in questo ambito solamente da due anni.
Un aspetto critico riguarda la riduzione della squalifica a carico di Paul Pogba per doping, che gli consentirà di rientrare in campo entro il prossimo marzo. In casa Juventus si sta discutendo su diversi elementi. “Stiamo negoziando con il suo entourage“, ha specificato Scanavino, suggerendo che la questione è in continua evoluzione.
“Pogba è ancora capace di giocare ed è un calciatore di grande valore, ma in effetti mancano due anni dalla sua ultima partita a causa di squalifiche e infortuni. Si tratta di considerazioni da ponderare“, ha concluso il dirigente, ribadendo che esistono attuali interazioni in corso tra tutte le parti coinvolte.