Debutto in Champions League per la Juventus: si affronta il PSV Eindhoven
Con l’imminente incontro di Champions League, si stanno preparando per l’attesissimo debutto nel nuovo formato della Champions League. Dopo un anno di assenza, i bianconeri tornano a calcare i palcoscenici europei e lo fanno affrontando l’abbordabile PSV Eindhoven all’Allianz Stadium. L’avversario, nonostante non sia tra i favoritissimi di questa edizione, rappresenta un’importante occasione di riscatto.
Mantenere un andamento positivo è imprescindibile per la Juventus, il cui obiettivo minimo è superare il turno e raggiungere gli ottavi di finale. Una vittoria contro gli olandesi potrebbe smorzare le critiche innescate dal deludente pareggio contro l’Empoli. La parola d’ordine è riscatto, in vista anche della prossima sfida con il Napoli di Antonio Conte, reduce da un successo in campionato contro il Cagliari.
PSV Eindhoven: l’approccio strategico
Il PSV Eindhoven si prepara a scendere in campo con un atteggiamento determinato, con la chiara intenzione di ottenere un risultato positivo in casa bianconera. Durante la conferenza stampa di vigilia, ha preso parola Jerdy Schouten, un giocatore rilevante per il club olandese e con esperienza nel campionato italiano grazie al suo passato al Bologna.
Schouten ha espresso il suo punto di vista sul gioco della Juventus, affermando: “Non penso che la Juve adotti un calcio puramente italiano. Il loro approccio tende a essere spesso difensivo, legato al catenaccio, anche se riconosco che con Thiago Motta hanno un impostazione diversa.”
Il centrocampista ha elogiato il sistema di gioco della Juventus, sottolineando come il 4-2-3-1 di Motta porti una dimensione più internazionale alla squadra. “Sarà un incontro entusiasmante, specialmente considerando che la Juve ha voglia di tornare a competere in Champions League,” ha affermato l’ex centrocampista del Bologna.
Schouten ha anche accennato alla pressione che accompagna il match: “C’è un certo livello di tensione, ma siamo pronti. Affrontare Thiago Motta, che mi ha allenato a Bologna, sarà emozionante. Il nostro compito è impedire alla Juventus di imporre il suo gioco, poiché anche il nostro allenatore, Bosz, punta a dominare il match.” Un incontro che promette di essere decisamente interessante.