Un ostacolo si presenta per la Juventus nella corsa a un nuovo acquisto difensivo, spingendo la società a considerare potenziali alternative.
In casa Juventus, la programmazione del mercato è attualmente al centro delle discussioni tra la dirigenza e il corpo tecnico. Questo momento di pausa per le nazionali offre l’opportunità di valutare attentamente le mosse da effettuare. Il direttore bianconero Cristiano Giuntoli e il team dirigenziale sono coscienti dell’importanza di apportare modifiche alla rosa durante il mercato di gennaio, per garantire a Thiago Motta un organico competitivo e continuare a lottare per tutti gli obiettivi nel 2025.
Nuovo difensore indispensabile a gennaio: sostituzione per Bremer
Le discussioni di mercato hanno inevitabilmente evidenziato la necessità di un nuovo difensore centrale, a seguito del grave infortunio di Gleison Bremer durante la partita di UEFA Champions League contro il Lipsia. L’assenza del leader della difesa fino alla fine della stagione rappresenta un significativo impegno, soprattutto considerando il fitto calendario che la squadra dovrà affrontare nei prossimi mesi.
L’apertura del mercato invernale a gennaio pone quindi l’accento sull’importanza di trovare un sostituto per rafforzare il reparto difensivo e garantire a Motta ulteriori opzioni strategiche. Nelle ultime ore è emerso un ostacolo rispetto a un’acquisizione che sembrava promettente per la Juventus.
Problema ingaggio per Skriniar: possibile mancata acquisizione
La Juventus ha messo nel mirino il difensore slovacco Milan Skriniar come uno dei principali obiettivi per la sessione di gennaio. Attualmente, Skriniar, che gioca nel Paris Saint-Germain, sta vivendo una situazione difficile, avendo trovato poco spazio, e sarebbe lieto di tornare in Serie A, dove ha già avuto esperienze positive con Sampdoria e Inter. La sua eventuale acquisizione rappresenterebbe una sconfitta significativa per la tifoseria interista.
Secondo le informazioni riportate, l’ostacolo principale per la Juventus è il compenso di Skriniar, che a Parigi percepisce 9 milioni di euro netti all’anno, un’ammontare considerevole, superato in rosa solo da Dusan Vlahovic. Questa difficoltà nell’operazione potrebbe indurre Giuntoli a considerare altre opzioni qualora non vi siano sostegni dal Paris Saint-Germain per la gestione dell’ingaggio.
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