La Juventus si trova ad affrontare un periodo difficile a causa di numerosi infortuni che stanno creando problematiche per il tecnico Thiago Motta. Le condizioni di Dusan Vlahovic rivestono un ruolo cruciale in questo contesto.
Alcuni reparti della Juventus sono stati particolarmente colpiti da indisponibilità, complici infortuni di varia entità che stanno affliggendo i calciatori bianconeri. La situazione è critica, in quanto la stagione è già finita anzitempo per Gleison Bremer e Juan Cabal, entrambe vittime di una rottura del legamento crociato. Anche Arek Milik ha subito un prolungamento dei tempi di recupero, aggravando le difficoltà in attacco per la squadra. Dusan Vlahovic ha recentemente subito un infortunio muscolare durante un match della Serbia, mentre Nico Gonzalez continua il proprio percorso di recupero dopo il problema occorso all’inizio di ottobre in Champions League contro il Lipsia.
Attualmente, l’infortunio di Vlahovic rappresenta una preoccupazione maggiore per la Juventus, considerando l’assenza di un sostituto in grado di garantire le stesse performance sotto porta. La sua mancanza si è fatta notare chiaramente durante il match contro il Milan, in cui McKennie e Koopmeiners non sono riusciti a rendere come ci si aspettava.
Preoccupazioni in vista di Aston Villa-Juventus: il ritorno di Vlahovic
Nella preparazione per il confronto con l’Aston Villa, si registra una certa cautela da parte della Juventus. Gli infortuni recenti hanno avuto un peso considerevole e si desidera evitare ulteriori complicazioni. Non è ancora certo se Vlahovic sarà presente per il match di Champions League, pertanto il tecnico Motta sta valutando possibili alternative, con il nome di Weah che emerge come possibile sostituto, anche se nessuna decisione definitiva è stata presa.
In conferenza stampa, il tecnico ha dichiarato: “Non ho certezza sul suo rientro contro l’Aston Villa. Ci auguriamo di recuperarlo, così come gli altri, il prima possibile. Sono fiducioso nel potenziale dei miei giocatori, che sono consapevoli di ciò che devono fare sia in difesa che in attacco. È un obbligo, non un’opzione.” Nonostante le incognite, resta la speranza di vedere Vlahovic almeno tra i convocati, per un eventuale subentro nel corso della partita, mentre i prossimi giorni saranno determinanti per chiarire la situazione.