Novembre 27, 2024
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La Juventus si prepara a un’importante sessione di mercato a gennaio con l’obiettivo di rinforzare la rosa, in particolare nel settore danese, per un investimento che si aggira sui 40 milioni di euro.

Thiago Motta è concentrato sulla gestione della squadra, dato che stasera avrà l’opportunità di competere nuovamente dopo la gara con il Milan in Champions League. La situazione è complessa, poiché il club bianconero affronta un numero considerevole di infortuni, riducendo il gruppo a soli 14 convocabili. La capacità di gestire un calendario così fitto risulta estremamente difficile, chiaro segno delle sfide cui è sottoposto il team.

situazione di emergenza per la juventus: rinforzi in arrivo

Nel corso della stagione, Cristiano Giuntoli ha cercato di rafforzare ogni settore della squadra per fornire le opportune alternative a Thiago Motta. Il mercato di gennaio si rivela imperativo per affrontare il prosieguo della stagione con una rosa nuovamente competitiva.

In un contesto di emergenza, è verosimile che ci saranno diverse operazioni sul mercato, soprattutto in difesa. La lista dei potenziali rinforzi rimane estesa, ma solo un innesto di rilievo sarà realizzabile in funzione di un budget non eccessivo, considerando le spese già affrontate nel recente passato.

Inoltre, si prospettano possibili interventi anche in attacco e nelle fasce, con Joshua Zirkzee sempre al centro delle attenzioni, tenendo conto anche dell’interesse manifestato dal Manchester United. Stallo che potrebbe influenzare ulteriormente l’acquisizione del nuovo esterno, Patrick Dorgu.

dorgu verso la juventus: la tempistica e il rischio di un’asta

Il talentuoso sinistro del Lecce, protagonista in recenti esibizioni contro il Venezia, è un giocatore fortemente ambito nella Serie A. Secondo le ultime notizie, le richieste per Dorgu sono in continua crescita, così come la concorrenza per ingaggiarlo.

Attualmente, il costo del talento danese è valutato intorno ai 40 milioni di euro, cifra considerevole che complica la sua eventuale acquisizione a gennaio. Inoltre, la pressione della concorrenza da parte di club come Milan, Napoli, Chelsea e Tottenham prelude a un’asta intensa, rendendo la situazione ancor più competitiva. In queste condizioni, la Juventus dovrà operare con cautela se intende realmente portare a termine l’affare.