Aggiornamenti sulla controversia legale tra Juventus e Cristiano Ronaldo
Il presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, ha fornito un aggiornamento significativo riguardo il processo legale in corso tra il club e l’ex calciatore Cristiano Ronaldo per quanto riguarda le retribuzioni non pagate. L’ex calciatore ha citato in giudizio la Juventus per debiti contrattuali, un’accusa che la società ha negato. Il tribunale ha emesso una sentenza favorevole a Ronaldo, imponendo alla Juventus il pagamento del 50% delle somme arretrate, mentre l’altra metà sarà coperta dallo stesso giocatore. Nonostante questo verdetto, la Juventus ha comunicato di non condividere la decisione e intende presentare ricorso.
Chiarimenti sulle responsabilità finanziarie
Durante una recente assemblea dei soci, Ferrero è stato interpellato sulle responsabilità finanziarie del club nei confronti di Ronaldo. Ha chiarito che non è necessario accantonare fondi per eventuali pagamenti futuri all’attaccante, in quanto il club ha già soddisfatto i propri obblighi economici. “Abbiamo versato a Cristiano Ronaldo ad aprile, non vi è alcun bisogno di un fondo rischi. Abbiamo pagato il 50% dell’importo richiesto, quindi non serve alcun fondo perché gli importi sono stati già saldati,” ha dichiarato Ferrero.
Disaccordo sulla sentenza
Nonostante gli aspetti finanziari del caso sembrano essere risolti, Ferrero ha sottolineato che la Juventus non concorda con la sentenza che ha suddiviso la responsabilità dei salari non pagati tra il club e il giocatore. “Non siamo d’accordo con questa sentenza, che ha stabilito una divisione equa delle responsabilità, quindi abbiamo presentato ricorso presso il tribunale di Torino,” ha aggiunto. La Juventus è determinata a risolvere la questione e si sente sicura di aver già adempiuto ai propri doveri.
Implicazioni per la Juventus e i sostenitori
Questa battaglia legale rappresenta una preoccupazione di grande rilevanza sia per la Juventus che per i suoi sostenitori, in quanto il club cerca una risoluzione definitiva. Come confermato da Ferrero, la Juventus rimane ferma sulla propria posizione e continuerà a combattere la decisione in tribunale, assicurando che la questione sarà finalmente risolta.