Novembre 22, 2024
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Il difensore, giunto in prestito dal Milan con un’opzione di acquisto, sta dimostrando il proprio valore attraverso prestazioni di alto livello.

Il mercato estivo della Juventus ha riservato diverse sorprese, caratterizzato da operazioni significative: dopo gli acquisti di Douglas Luiz, Kephren Thuram e Michele Di Gregorio, il club torinese aveva puntato gli occhi su Riccardo Calafiori, ambito per lungo tempo, prima di scegliere di trasferirsi all’ Arsenal in Premier League.

Di conseguenza, la Juventus ha indirizzato le proprie attenzioni verso Jean-Clair Todibo, un centrale proveniente dalla cantera del Barcellona, successivamente acquistato dal West Ham per 40 milioni di euro. Con l’uscita di Rugani, passato all’Ajax, l’acquisto di un difensore centrale è diventato imprescindibile. Il mercato ha portato a Torino il francese Pierre Kalulu, scaricato dal Milan dopo l’ingresso di Pavlovic.

Dopo un inizio in panchina, Kalulu ha rapidamente guadagnato un posto nel cuore della difesa bianconera, ricoprendo sia la posizione di terzino che quella di centrale. La sua performance di spicco nella partita contro il Lipsia ha evidenziato il suo contributo, salvando almeno due gol. La possibilità di esercitare l’opzione di acquisto sta diventando sempre più concreta.

kalulu: da riserva a titolare inamovibile

Non sorprende che il suo arrivo non fosse previsto per un ruolo da titolare: all’inizio della stagione, si pensava a una Juventus con una difesa a quattro, composta da Danilo, Gatti, Bremer e Cambiaso. Kalulu ha rapidamente scalato le gerarchie di Motta, imponendosi in entrambe le posizioni: terzino destro e centrale, affiancando uno dei giocatori di punta. Con l’infortunio di Bremer, per il quale si prevede una lunga assenza, e la inattesa forma di Danilo, l’ex difensore del Milan avrà sicuramente maggiori opportunità di essere schierato in campo.

La transazione che ha portato Kalulu a vestire la maglia bianconera ha richiesto solo pochi giorni di trattativa, soddisfacendo le esigenze di tutte le parti coinvolte: il giocatore desiderava maggiore spazio, l’allenatore Motta aggiunge un tassello fondamentale in difesa, mentre il Milan ha beneficiato della cessione di un giocatore diventato meno prioritario. Il prestito è costato 3,5 milioni, con un diritto di riscatto.

Il prezzo concordato per l’opzione di acquisto ammonta a 14 milioni di euro, con aggiunta di 3 milioni di bonus e una percentuale del 10% sulla futura rivendita del giocatore.