Moise Kean critica la Juventus: le dichiarazioni dell’attaccante della Fiorentina
Con un totale di 10 gol in campionato, Moise Kean si trova attualmente al secondo posto nella classifica marcatori, dietro solo a Marcus Thuram e Mateo Retegui. L’attaccante ha mostrato un notevole sviluppo a Firenze, grazie al supporto di Raffaele Palladino, che ha ottimizzato le sue prestazioni. A 24 anni, Kean è pronto a maturare e affermarsi come un calciatore di alto livello internazionale, mirando anche a ottenere una posizione stabile nella Nazionale guidata da Spalletti.
La situazione dell’attacco bianconero, con la sola disponibilità di Vlahovic e l’assenza di Milik dall’inizio della stagione, ha sollevato interrogativi sulla cessione affrettata di Kean alla Fiorentina, che ha portato un incasso di 18 milioni di euro per la Juventus. Kean sta contribuendo in modo significativo alla scalata della Fiorentina nelle posizioni alte della classifica. In un’intervista al Corriere della Sera, ha rivelato che Vlahovic lo ha incoraggiato a scegliere Firenze, consapevole delle opportunità che la piazza poteva offrirgli.
kean racconta la sua esperienza a torino
Nell’intervista, non poteva mancare un riferimento alla sua esperienza con la Juventus. Kean ha dichiarato: “Ero precipitato nel buio a Torino”, soffermandosi sulla difficile stagione passata. Ha spiegato come gli infortuni abbiano influito negativamente sulle sue prestazioni, facendogli perdere varie opportunità, tra cui un potenziale trasferimento all’Atletico Madrid. Kean ha sottolineato quanto sia stato complesso affrontare tali difficoltà, ma ha trovato la forza per reagire.
Nonostante le sue esperienze negative, ha affermato di non provare rancore nei confronti della Juventus, dichiarando: “Non sarei qui se non avessi scelto la Juve e non avrei fatto questa carriera”. Ha ricordato di essere stato un ragazzo affascinato dalla squadra bianconera, motivato a intraprendere quel percorso. Durante la sua esperienza con i bianconeri, ha stretto un forte legame con Weston McKennie, considerato uno dei suoi migliori amici insieme a Rafa Leao.