La Juventus è in apprensione per l’infortunio di Koopmeiners, ma esiste un precedente.
Teun Koopmeiners, calciatore tanto desiderato durante il mercato estivo, non ha finora lasciato un’impronta significativa nel club bianconero. Il suo contributo si riassume in un solo assist a Dusan Vlahovic nella partita contro il Genoa. L’olandese, classe 1998, è stato sempre impiegato per l’intera durata delle gare, ad eccezione dell’esordio contro la Roma – dove ha giocato solo il secondo tempo – e dell’ultima sfida contro il Cagliari, dove ha dovuto lasciare il campo all’intervallo a causa di una microfrattura a una costola subita in un contrasto durante la partita contro il Lipsia.
Il centrocampista olandese è previsto al J Medical domani per eseguire esami strumentali. In casa Juventus, già si ricorda un episodio simile avvenuto nella scorsa stagione.
Infortunio Koopmeiners: domani esami e il precedente
Domani, Teun Koopmeiners si presenterà al J Medical per sottoporsi agli esami strumentali in seguito alla microfrattura. In casa Juventus si teme che la situazione possa trattarsi di una costola incrinata.
Questo rappresenterebbe un danno considerevole per Thiago Motta, il quale non potrebbe contare su Koopmeiners per la partita al rientro dalla pausa contro la Lazio, né per il successivo incontro con lo Stoccarda. Si spera in un rientro per l’incontro contro l’Inter a fine ottobre. Per evitare ulteriori rischi di infortuni, il classe 1998 dovrà mantenere una condotta di recupero prudente.
Un caso analogo nella scorsa stagione riguardava Manuel Locatelli, il quale rimase ai margini della squadra per due settimane.