Il percorso professionale di Dejan Kulusevski ha riservato una serie di svolte decisive, in particolare durante il suo trasferimento dalla Juventus al Tottenham all’inizio del 2022. Dopo un’esperienza positiva presso l’Atalanta e un periodo di prestito fruttuoso con il Parma, Kulusevski è stato accolto dalla Juventus come uno dei giovani più promettenti del calcio italiano, vivendo una prima stagione ricca di successi sotto la guida di Andrea Pirlo.
la transizione sotto allegri
le difficoltà nel trovare spazio
Con l’arrivo di Max Allegri come allenatore, la situazione di Kulusevski ha subito una notevole trasformazione. Il giocatore ha iniziato a incontrare ostacoli nel garantirsi un tempo di gioco adeguato, trovandosi spesso in difficoltà a causa di un apparente mismatch tra le sue caratteristiche e il modello di gioco preferito da Allegri.
l’esperienza alla juventus e la decisione del trasferimento
Queste circostanze hanno portato la Juventus a valutare Kulusevski come non idoneo per le esigenze della squadra, predisponendo la sua cessione al Tottenham dopo un iniziale periodo di prestito con il club inglese. A Londra, Kulusevski ha ricoperto un ruolo chiave, riuscendo a riscattarsi professionalmente e a ritrovare la fiducia in sé stesso.
dichiarazioni e riflessioni
Durante un’intervista, Kulusevski ha condiviso alcune riflessioni sul suo periodo alla Juventus, evidenziando come la mancanza di partecipazione lo abbia portato a vivere momenti di grande frustrazione e insicurezza. Questa esperienza, sebbene difficile, ha contribuito a forgiare il suo carattere e la sua determinazione, insegnandogli il valore della resilienza nel mondo dello sport professionistico.
Questo trasferimento, pertanto, si è rivelato vantaggioso sia per il giocatore che per i club coinvolti, aprendo nuove prospettive per Kulusevski e permettendogli di proseguire la sua carriera in un ambiente più congeniale al suo stile di gioco.