lo sviluppo del settore giovanile della juventus
La Juventus è riconosciuta per avere uno dei settori giovanili più prolifici di Serie A, impegnandosi costantemente nella formazione di talenti di alto livello. Pioniera nel creare una squadra B, il club ha facilitato la crescita dei giovani, preparandoli per l’integrazione nel sodalizio principale.
promozioni e vendite nel club
Recentemente, due giovani talenti, Fabio Miretti e Kenan Yildiz, sono stati promossi nella prima squadra e si prevede che contribuiscano in maniera significativa sotto la guida di Thiago Motta. Parallelamente, Juventus ha proceduto alla cessione di alcuni giocatori giovani per generare risorse finanziare, poiché non ritenuti parte delle strategie del mister.
il caso di matias soule
Tra le operazioni di mercato più rilevanti, figura la partenza di Matias Soule, passato all’AS Roma. La Juventus desiderava cederlo già dalla fine della scorsa stagione e aveva anche accettato un’offerta proveniente dalla Arabia Saudita a gennaio. Soule è rimasto nel club fino alla recente scelta di unirsi ai giallorossi.
il parere di giovanni cobolli gigli
Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha espresso un certo rammarico per la cessione di Soule, pur riconoscendo che il club sta adottando decisioni giuste riguardo ai giovani talenti. Ha dichiarato che la politica giovanile dovrebbe sempre contribuire al benessere della società, permettendo anche l’acquisto di giocatori più esperti e di livello tecnico superiore.
considerazioni sulla strategia giovanile
Il club bianconero ritiene che la vendita di Soule possa risultare vantaggiosa, considerando le limitazioni nel suo possibile impiego in campo. Le necessità di gestione delle risorse e l’ottimizzazione della rosa sono spesso al centro delle strategie del club.
personalità coinvolte
- Fabio Miretti
- Kenan Yildiz
- Matias Soule
- Thiago Motta
- Giovanni Cobolli Gigli
