Novembre 22, 2024
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Mossa a sorpresa di Thiago Motta per Milan-Juventus: “Ha provato McKennie”.

Il ritorno della Serie A si avvicina con il tanto atteso confronto tra Milan e Juventus, in programma domani alle 18:00 presso lo stadio San Siro. La squadra bianconera, Si presenta alla sfida non nelle migliori condizioni, a causa di infortuni che hanno colpito Thiago Motta durante la pausa per le nazionali. Nella prima settimana, è stato Juan Cabal a subire una rottura del crociato mentre era in ritiro con la Colombia, un infortunio che lo costringerà a interrompere anticipatamente la stagione. Successivamente, Dusan Vlahovic ha accusato un problema muscolare che, sebbene non abbia mostrato gravi lesioni dopo gli esami, lo escluderà dalla partita contro il Milan ed è in forte dubbio anche per il successivo incontro contro l’Aston Villa. Questa situazione crea un considerevole interrogativo per Motta, poiché dovrà inventarsi un attacco diverso senza contare su Arek Milik e Nico Gonzalez, ancora alle prese con un infortunio muscolare.

Verso Milan-Juventus: McKennie provato in attacco

Thiago Motta si prepara a sorprendere con le sue decisioni in vista del match contro il Milan. In una svolta inaspettata, il tecnico ha testato Weston McKennie come possibile sostituto di Vlahovic, anziché Timothy Weah, come anticipato in precedenza. Secondo quanto riportato da Sky Sport, McKennie, insieme a Samuel Mbangula, è stato provato in un ruolo diverso da quello di centrocampista. Sebbene non si attenda una posizione di centravanti tradizionale, il giocatore statunitense potrebbe alternarsi con Yildiz e Koopmeiners per riempire l’area avversaria.

Formazione di Thiago Motta: le certezze e i dubbi

Per quanto riguarda il resto della formazione, non ci sono molti dubbi. In porta potrebbe esserci Michele Di Gregorio, con una linea difensiva composta da Savona, Gatti, Kalulu e Cambiaso. In mediana si conferma la coppia formata da Locatelli e Thuram. Sulla trequarti, Yildiz, Koopmeiners e Conceiçao agiranno a supporto di uno tra Weah, McKennie e Mbangula.