Mattia Perin ha affrontato con successo il Derby della Mole, guadagnandosi un clean sheet che evidenzia la sua affidabilità. Nonostante ricopra il ruolo di secondo portiere della Juventus, alle spalle di Michele Di Gregorio, la sua presenza in campo è sempre considerata una certezza. È raro che un eventuale allenatore di un’altra formazione di Serie A tenga un portiere di questo calibro in panchina.
L’importanza di Perin per la squadra bianconera è indiscutibile. Non si è mai reso protagonista di polemiche, dimostrando sempre impegno e dedizione alla maglia. Queste caratteristiche non passano inosservate, soprattutto agli occhi di Thiago Motta, che lo schiera anche in partite di grande importanza. Il derby torinese ne è un esempio significativo.
È corretto sottolineare che, sebbene Perin non abbia dovuto affrontare molte sfide nel match contro il Torino, mantenere la porta inviolata in un derby è sempre un obiettivo importante. Questo dato non deve essere sottovalutato, in quanto rivela la sua presenza e il supporto che offre all’intero reparto difensivo. La sua leadership si è manifestata anche quando ha richiamato i compagni in un momento di disattenzione, dimostrando una mentalità vincente.
il ruolo fondamentale di Perin per Thiago Motta
Il portiere è stato riconosciuto come migliore in campo in un recente incontro di Champions League contro il Lispia, nonostante un gol subito. Sebbene nel derby non sia stato particolarmente impegnato in parate cruciali, la sua presenza e l’attitudine al gioco non sono mai da dare per scontate.
Mattia Perin rappresenta un giocatore di cui ci si deve sempre ricordare perché è una garanzia per la squadra, un leader tranquillo e presente. Trovare giocatori con queste qualità nel calcio moderno è diventato sempre più raro.