Novembre 22, 2024
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Juventus ha dimostrato un forte interesse per Jadon Sancho, giocatore in cerca di una partenza tardiva dal Manchester United, ma alla fine è stata Chelsea a chiudere l’affare. Nel frattempo, il Direttore Sportivo Cristiano Giuntoli ha impegnato le proprie risorse nella settimana finale del mercato estivo, concludendo diverse operazioni di trasferimento.

le trattative di mercato della juventus

Tra gli acquisti effettuati, si segnalano Pierre Kalulu, Nicolas Gonzalez, Francisco Conceicao e Teun Koopmeiners. Nonostante le anticipazioni su un possibile affare con Sancho, la transazione non si è concretizzata. I dirigenti della Juventus avrebbero rifiutato di includere un obbligo di riscatto per il 24enne al termine della stagione, mentre il Manchester United non era disposto ad accettare un prestito con opzione di acquisto.

il finale inaspettato

Di conseguenza, il club di Manchester ha concluso l’affare con Chelsea. Nonostante ciò, il giornalista Nicolo Ceccarini di TuttoMercatoWeb ha chiarito che la Juventus non prova rimpianti per la mancata acquisizione dell’attaccante inglese. Secondo le affermazioni di Ceccarini, i bianconeri erano convinti di possedere già una rosa di buona qualità e profondità nel reparto offensivo, senza la necessità di aggiungere Sancho o altri nomi.

la posizione della juventus

Ceccarini ha sottolineato il grande cambiamento nella squadra bianconera, affermando che il lavoro svolto da Giuntoli è evidente e ha portato Thiago Motta a ricevere un gruppo completo e funzionale in ogni reparto. Le operazioni di mercato sono state mirate e strategiche, permettendo al club di costruire fondamenta solide per il futuro.

  • Pierre Kalulu
  • Nicolas Gonzalez
  • Francisco Conceicao
  • Teun Koopmeiners

l’attacco già completo

In conclusione, la Juventus ha deciso di mantenere l’equilibrio della squadra esistente, valorizzando le qualità già presenti in attacco. Questo approccio strategico ha permesso di affrontare la stagione senza la pressione di nuove acquisti, confermando così la consapevolezza della dirigenza sulle necessità della squadra.