Mattia Perin ha riflettuto sulla sua esperienza iniziale al Genoa e sul suo ruolo attuale alla Juventus, elogiando Cristiano Ronaldo per la sua professionalità. Perin ha iniziato la sua carriera al Luigi Ferraris prima di trasferirsi ai Bianconeri nel 2018 come sostituto di Gianluigi Buffon. Dopo un ritorno al Genoa per un periodo di 18 mesi, si è affermato come uno dei leader dello spogliatoio alla Juventus, nonostante il ruolo di secondo dietro Wojciech Szczęsny.
gli esordi al genoa
Perin ha fatto il suo nome come giovane promettente con il Grifone, ma ha ricordato come non sia stato sempre facile sotto la guida rigida di Gian Piero Gasperini.
gli allenamenti e l’influenza di gasperini
Durante un’intervista all’Akos Podcast, Perin ha raccontato: “Ho fatto i miei primi allenamenti con la prima squadra, accanto a giocatori come Milito e Thiago Motta. Liverani è stato esonerato e Gasperini è arrivato, dicendo: ‘Al primo errore lo tolgo’. Ma ho vissuto una stagione meravigliosa e sono stato convocato per il Mondiale in Brasile.”
L’impatto di Gasperini è stato significativo: “Gasperini è molto duro, ma i risultati in campo fanno sopportare il suo carattere. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Mi ha preso sotto la sua ala e mi ha dato fiducia.”
l’esperienza alla juventus
Perin ha descritto i suoi primi giorni alla Juventus, dove ha trovato un ambiente professionale e stimolante grazie anche alla presenza di Ronaldo.
l’ispirazione di ronaldo
“Quando sono arrivato agli allenamenti, Chiellini, Bonucci, Khedira e Mandzukic erano già in palestra a lavorare prima della sessione. E se vedi questi campioni farlo, li segui,” ha detto Perin.
Ha poi aggiunto: “Ronaldo è un professionista esemplare, una fonte di ispirazione. Lavorava davvero sodo ed era sempre competitivo in allenamento. È incredibile dopo tutto quello che ha raggiunto. Ricordo che quando vedeva qualcuno mangiare in modo sbagliato, lo prendeva in giro.”
il futuro alla juventus
Il portiere ha lasciato aperta la porta a nuove esperienze future, ma si è detto felice di giocare per la Juventus dopo aver abbracciato la cultura del club.
l’importanza di essere parte della juventus
“Vivo nel presente,” ha dichiarato Perin, “forse il prossimo anno dirò che voglio giocare con più continuità. Ad oggi, il più grande incentivo è giocare per questa maglia, una delle squadre più forti al mondo. Quando arrivi alla Juve, abbracci la cultura e la storia del club per diventare una parte integrante. Quando mi sono unito, ho cercato di conoscere la storia di questo club al meglio e ti entra dentro, uno dei pochi ancora a conduzione familiare, un’energia in questo club che ti fa amare la Juventus.”