La Juventus si trova a fronteggiare un momento complesso, aggravato da numerosi infortuni. Attenzione, poiché contro l’Aston Villa potrebbe esserci da temere.
Attualmente, la Juventus non sta attraversando un periodo favorevole a causa di infortuni e di una leggera dose di sfortuna che non consente alla squadra di esprimere il proprio potenziale. Questa sera, durante l’incontro di Champions League contro l’Aston Villa, le assenze pesanti peseranno e i problemi potrebbero non finire qui. Una particolare attenzione deve esser prestata a un possibile risultato negativo che la squadra potrebbe registrare.
La formazione guidata da Thiago Motta è chiamata a stringere i denti e a dare il massimo, nonostante la mancanza di giocatori cruciali come Dusan Vlahovic e Weston McKennie. I bianconeri sono chiamati a dimostrare la propria solidità difensiva e a giocare in sintonia, come richiesto dal tecnico sin dal suo arrivo sulla panchina della Vecchia Signora.
Il tecnico ha recentemente dichiarato in conferenza: “Desidero vedere continuità, come abbiamo sempre fatto”. Ha aggiunto: “L’Aston è molto pericolosa nelle ripartenze, abituata a gestire situazioni analoghe. Dobbiamo essere solidi e creare difficoltà nella fase difensiva. È fondamentale attaccare nel modo corretto, utilizzando i giocatori giusti. Possono creare complicazioni nel recupero palla, come dimostrato in precedenti incontri”. Mentre Motta esprime idee ben definite, dall’altra parte Unai Emery mira a ottenere un colpaccio.
Juventus in campo: obiettivo evitare il record di Emery
Unai Emery ospiterà la Juventus e tenterà di raggiungere un record, motivato da una semplice statistica: nel 2015 ha battuto i bianconeri mentre allenava il Siviglia e nel 2022 ha ottenuto la stessa vittoria con il Villarreal. Finora, nessun allenatore è riuscito a sconfiggere la Juventus con tre squadre diverse, e il tecnico ha espresso chiaramente l’intenzione di tentare di farlo quella sera.
La sfida per la Vecchia Signora risultarà quindi complessa: anche perché il nuovo formato della Champions League è in fase di definizione e la Juve ha la necessità di incrementare i sette punti attualmente in classifica, cercando di non subire reti e di essere in grado di finalizzare le azioni offensive contro il noto Emiliano Martínez in porta.