Novembre 22, 2024
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Situazione complicata per la Juventus: Tuttosport ha recentemente segnalato un problema riguardante Kenan Yildiz.

La partita tra Milan e Juventus rappresenta l’evento clou della tredicesima giornata di Serie A, con San Siro già sold out. Il team di Thiago Motta si prepara a scendere in campo in un ambiente estremamente competitivo, supportato da un pubblico deciso a sostenere la formazione di Fonseca nella lotta per il titolo. La Juventus affronta il match con notevoli difficoltà legate alla formazione. Thiago Motta ha perso Gleison Bremer e Juan Cabal, entrambi indisponibili per il resto della stagione. Inoltre, si aggiungono le assenze di Nico Gonzalez, Milik, Douglas Luiz, e Adzic.

Le notizie negative continuano: gli esami effettuati su Dusan Vlahovic, a seguito di un infortunio con la Nazionale, non hanno evidenziato lesioni, ma per precauzione il centravanti salterà il prestigioso incontro di domani e probabilmente anche la sfida di Champions contro l’Aston Villa. Infine, è emerso un ulteriore problema che coinvolge Kenan Yildiz.

Allerta per Yildiz: i numeri non mentono

Per fortuna, non è una questione di assenza: il giovane talento turco è in buone condizioni e scenderà in campo domani al Meazza, potenzialmente nel ruolo di centravanti a causa dell’assenza di Vlahovic. I dati recenti hanno messo in evidenza che Yildiz è maggiormente coinvolto nel lavoro difensivo rispetto a Leao, l’altro giocatore di spicco atteso per l’incontro di domani.

Yildiz e Leao, rispettivamente i due numeri dieci di Juventus e Milan, mostrano delle distinte caratteristiche. Il giocatore bianconero è più attivo nella manovra, come evidenziato dai dati statistici.

Yildiz si distingue nella fase difensiva rispetto a Leao

In aggiunta, Yildiz presenta una maggiore precisione nei passaggi rispetto a Leao e ha già messo a segno due gol a San Siro, entrambi realizzati contro l’Inter nel frenetico 4-4. D’altra parte, il portoghese non ha ancora trovato la rete. L’aspetto più significativo rimane la discrepanza nella fase difensiva, in cui Yildiz sembra impegnarsi maggiormente rispetto all’attaccante del Milan.

Se da un lato il contributo difensivo di un giocatore così giovane può essere considerato un punto di forza, dall’altro sorge la questione se questo sacrificio possa in qualche modo influenzare la sua capacità offensiva.