La stagione attuale della Juventus si sviluppa con performance contrastanti, caratterizzate da alti e bassi. La formazione guidata da Thiago Motta mantiene un’imbattibilità notevole e presenta una delle difese più solide d’Europa. La squadra ha accumulato punti che pesano in classifica, registrando solo tre vittorie in sette incontri e quattro pareggi. La Juventus occupa il terzo posto a tre lunghezze dal Napoli di Conte, che guida la classifica con 16 punti, seguita dall’Inter con 14 punti.
In Champions League, la situazione è notevolmente migliore, con la Juventus tra le sette squadre su trentasei ad aver conquistato il bottino massimo in questa fase di gironi. Attualmente i bianconeri sono settimi nel loro raggruppamento, e le prime otto formazioni accedono direttamente agli ottavi di finale, senza necessità di playoff. Questo rappresenta un avvio promettente per Motta, il quale sta sperimentando la sua prima esperienza europea come tecnico. La sua influenza sulla squadra è già palpabile e la dirigenza è soddisfatta della decisione, anche se recenti indiscrezioni suggeriscono che Giuntoli avesse un altro candidato in mente per la panchina.
Giuntoli e l’eventualità Spalletti a Torino
Questa notizia è stata riportata da Ivan Zazzaroni sul suo Corriere dello Sport. Il giornalista ha rivelato un’indiscrezione riguardo la decisione di Giuntoli per il sostituto di Max Allegri: “Nei giorni scorsi ho avuto notizie credibili. Il primo obiettivo di Giuntoli per rimpiazzare Allegri era l’attuale ct della Nazionale, il quale, però, ad agosto, è stato attratto da Gravina e dalla panchina azzurra, il suo sogno di una vita.”
Secondo quanto riportato da Zazzaroni, la rivelazione proviene da una fonte di fiducia di Cristiano Giuntoli. Prima di essere contattato dalla Nazionale, Spalletti sarebbe stato il primo candidato per sostituire Allegri. L’ex allenatore del Napoli ha, però, accolto con entusiasmo la sfida della Nazionale. Giuntoli, dopo la conclusione della scorsa stagione, ha confermato il proprio sostegno a Motta.
Stando a Zazzaroni, Motta non sarebbe mai stato considerato una scelta secondaria: “Motta non è una seconda scelta, in alcun modo: è immaginabile, però, che l’ex dg del Napoli avrebbe preferito ricompensare la sua figura a Torino. Questo sarebbe stato ben visto anche da Luciano nazionale.”
Giuntoli e Spalletti hanno fatto tratteggiare un periodo di successi a Napoli, riportando nella città partenopea uno scudetto assente dal tempo di Diego Armando Maradona. Un traguardo storico per Napoli e per il calcio italiano, spingendo il dirigente a voler ricostruire il duo a Torino. Le circostanze, però, hanno portato a scelte diverse. Giuntoli ha favorito Motta, e attualmente la squadra mostra segnali positivi anche davanti a delle difficoltà. Le potenzialità sono notevoli e, se non in questa annata, la Juventus ambisce a conquistare trofei nel prossimo futuro. Un nuovo ciclo è iniziato, e i tifosi ripongono speranze in un cammino vincente.
