Novembre 22, 2024
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Il giovane Andrea Cambiaso ha rapidamente conquistato il cuore dei tifosi della Juventus, affermandosi come uno dei principali idoli della squadra. Durante un recente incontro con i piccoli sostenitori, ha condiviso dettagli inediti sulla sua carriera e sulla passione per il calcio.

Una stagione difficile per la Juventus

La passata stagione ha presentato molte sfide per la Juventus, portando la dirigenza a dover prendere decisioni strategiche sul futuro della squadra. Tra i nomi annotati da Giuntoli e dal resto della dirigenza spiccava quello di Andrea Cambiaso, giovane difensore genovese. Alla sua prima stagione con i colori bianconeri, Cambiaso ha saputo farsi notare, tornando alla Continassa questa estate con l’incontro di Thiago Motta, suo allenatore al Bologna nel 2022/2023, pronto a puntare su di lui.

Un inizio promettente

Il classe 2000 ha dimostrato il proprio valore con prestazioni di alto livello, anche grazie a gol e assist che hanno contribuito ai successi della sua squadra. Cambiaso ha abbracciato con entusiasmo il peso della maglia bianconera, simbolo di un necessario cambiamento in un contesto che ambisce a ritornare ai vertici.

Incontro con i piccoli tifosi

Recentemente, il difensore ha partecipato all’iniziativa Young Reporter, dove i Junior Black&White Member sono stati coinvolti nel ruolo di giornalisti, intervistando un sorridente Cambiaso. L’incontro ha toccato temi fondamentali legati ai valori del calcio, come la passione e l’impegno.

La passione per il calcio

Cambiaso ha raccontato come la sua passione per il calcio sia nata da giovanissimo, esprimendo:

A due anni tiravo calci al pallone e a 5 anni e mezzo ho iniziato.

Ricordi di emozioni

Durante il dialogo, il calciatore ha ricordato la gioia del suo primo gol in una partita contro l’Hellas Verona, sottolineando quanto fosse emozionante:

Non ci ho capito più niente, era come un sogno. Indossare questa maglia è la cosa più bella del mondo.

Idoli e avversari

Nella conversazione non sono mancati riferimenti ai suoi giocatori preferiti, come Messi e l’ex compagno Dybala, così come agli avversari più temibili, tra cui Leao e Kvaratskhelia. Cambiaso ha espresso la propria preferenza per il ruolo di terzino, rivelando anche l’emozione delle notti di Champions League.

La Champions League e il percorso personale

In previsione dell’imminente partita contro il Lipsia, ha descritto la bellezza dell’esperienza in Champions, affermando:

Bellissimo, la canzoncina della Champions è la coppa più bella che ci sia.

Il percorso di un giovane calciatore

Il cammino di Cambiaso non è stato privo di difficoltà. Partendo dall’Albissola, ha dovuto affrontare la pressione delle aspettative familiari circa la sua carriera. Ricordando quel periodo, ha affermato:

Il più grande è stato l’anno di Albissola… non sapevo se diventare un calciatore professionista o no.

Gestire la pressione

Per affrontare la responsabilità legata alla maglia bianconera e alla Nazionale, Cambiaso riflette su come affrontare la tensione pre-partita, dichiarando:

Il momento più brutto è l’arrivo in pullman allo stadio, io non vedo l’ora di scendere in campo.

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