Nel corso dell’ultima stagione di Serie A, Thiago Motta ha dimostrato di essere uno dei tecnici più promettenti. La sua straordinaria capacità di guidare il Bologna a una qualificazione memorabile in Champions League ha colpito l’intero ambiente calcistico. La sua filosofia di gioco, caratterizzata da un approccio offensivo, ha attirato l’attenzione non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Motta, ex centrocampista di top club e della nazionale italiana, ha portato la sua vasta esperienza in panchina, ottenendo risultati significativi. Pertanto, la chiamata della Juventus non è stata una sorpresa: ora, il suo compito è dimostrare di essere all’altezza delle aspettative di una grande squadra.
Il suo avvio alla Juventus, Non è stato privo di difficoltà. Un precampionato sfavorevole, caratterizzato da prestazioni deludenti e alcune sconfitte, ha posto interrogativi sulle sue capacità. L’inizio della stagione ufficiale ha portato un cambiamento radicale: due vittorie e un pareggio in tre partite sono segnali di una rinascita, con l’aspettativa di lottare per il titolo e sviluppare un progetto vincente.
Le impressioni di Nicolò Savona su Thiago Motta
La Juventus ha intrapreso una significativa ristrutturazione della propria rosa, portando a termine numerosi acquisti. Motta ha impressionato l’ambiente bianconero attraverso i risultati ottenuti (due vittorie per 3-0 contro Como e Verona, e un pareggio 0-0 contro la Roma), ma anche sfruttando il potenziale dei giovani talenti del vivaio. Anche in assenza di Koopmeiners, il giovane Mbangula ha brillato con gol e assist.
Danilo, che ha mostrato segni di difficoltà, ha visto emergere Savona, un difensore classe ’93 che ha conquistato fiducia grazie a prestazioni elevate, oltre alla convocazione nella nazionale Under 21. Durante un incontro stampa dal ritiro per il match di qualificazione a Euro 2025, Savona ha raccontato il proprio momento e ha parlato dell’impatto motivazionale di Motta. “Un inizio di stagione travolgente, la maglia azzurra è unica,” ha dichiarato, sottolineando come il tecnico bianconero incoraggi i giocatori a esprimersi senza pressioni. “In tanti mi aiutano alla Juve, da Bremer a Danilo, ma anche Locatelli e Gatti,” ha concluso.
- Thiago Motta
- Nicolò Savona
- Danilo
- Bremer
- Locatelli
- Gatti
- Mbangula