Il noto ex calciatore della Juventus, Claudio Marchisio, ha messo in evidenza le similitudini tra Teun Koopmeiners e l’illustre Pavel Nedved. La dirigenza bianconera ha investito tutta l’estate nel tentativo di acquisire il centrocampista olandese, riuscendo infine a chiudere l’accordo con l’Atalanta per una cifra complessiva di circa 60 milioni di euro, considerando i vari bonus. Questo acquisto si è concretizzato negli ultimi giorni della sessione estiva di trasferimenti.
Koopmeiners, 26 anni, si era già affermato come uno dei migliori centrocampisti in Serie A durante la sua permanenza a Bergamo, specialmente nella scorsa stagione, quando ha raggiunto il suo apice. Sebbene Thiago Motta lo consideri un elemento imprescindibile per la sua strategia, il giocatore proveniente dai Paesi Bassi non ha ancora mostrato le prestazioni straordinarie che lo avevano caratterizzato al Gewiss Stadium. Inoltre, il mediano non ha ancora trovato la via del gol a Torino, nonostante diverse occasioni propizie che non sono andate a buon fine.
l’esperienza di marchisio e l’approccio a koopmeiners
Marchisio si dichiara non eccessivamente preoccupato per le attuali prestazioni di Koopmeiners, il quale ha ereditato il numero 8 storico della Juventus. Il nativo di Torino ricorda come anche Nedved avesse avuto un inizio difficile alla Juventus, dopo il trasferimento dalla Lazio nel 2001, con risultati non all’altezza delle aspettative iniziali.
Il paragonare le prime fasi di gioco
Marchisio sottolinea le differenze nel ruolo di Koopmeiners, che è notevolmente cambiato passando da Gasperini a Thiago Motta. I dati mostrano come il nuovo acquisto bianconero abbia registrato un numero maggiore di tocchi di palla rispetto ai suoi giorni all’Atalanta, dimostrando una buona percentuale di presenza nelle aree pericolose e nelle conclusioni a rete. Sembra mancare attualmente l’affinamento nella fase di finalizzazione.
Il commento di Marchisio evidenzia che, sebbene attualmente non riesca a segnare, sono chiare le potenzialità di Koopmeiners, definito un giocatore completo e molto prezioso per il centrocampo della Juventus. Egli nota come, analogamente al percorso di Nedved, anche per Koopmeiners sia questione di tempo prima che trovi la giusta continuità sottoporta.
Marchisio conclude affermando che una volta che Koopmeiners avrà rotto il ghiaccio, potrà tornare a registrare numeri simili a quelli ottenuti all’Atalanta, confermando così il suo significato all’interno del piano di gioco di Motta.