Situazione critica in vista di Genoa-Juventus: decisioni cruciali si stanno delineando.
Sabato prossimo, alle 18:00, la Juventus affronterà il Genoa allo stadio Luigi Ferraris per l’incontro valido per la sesta giornata di Serie A. I bianconeri sono in un periodo difficile, avendo collezionato tre pareggi consecutivi a reti inviolate. Dall’altra parte, i rossoblù hanno subito due sconfitte, con una sola parentesi positiva rappresentata dal pareggio contro la Roma.
Recentemente, la squadra di Gilardino ha subito una pesante battuta d’arresto, perdendo il derby della Lanterna contro la Sampdoria nel match di Coppa Italia. La partita, conclusasi sull’1-1 dopo i tempi regolamentari, ha visto i blucerchiati prevalere ai rigori, anche grazie agli errori di Miretti e dell’ex Zanoli.
Purtroppo, il derby è stato contraddistinto da scontri tra le tifoserie, un elemento che potrebbe influenzare pesantemente il match di sabato.
Genoa-Sampdoria: incidenti e possibili conseguenze sulla gara con la Juventus
Il match tra Genoa e Juventus potrebbe disputarsi a porte chiuse, una misura che si sta considerando nella scia degli eventi di ieri, che hanno portato a 48 feriti, di cui 36 appartenenti alle forze dell’ordine.
In serata si svolgerà un incontro presso il Ministero dell’Interno con l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, che dovrà decidere circa l’eventuale chiusura dello stadio per l’incontro di sabato.
La decisione appare ineluttabile, anche a seguito delle dichiarazioni del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il quale ha sottolineato: “Le azioni di ieri non appartengono al mondo del calcio. Tali comportamenti sono inaccettabili e provengono da chi si reca allo stadio solo per fomentare disordini. Ci impegniamo a contrastare ogni forma di violenza contro le forze dell’ordine.”