Decisione del TAS sul caso di Paul Pogba
Negli ultimi giorni si sono diffuse notizie riguardanti la decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) riguardo al caso di doping di Paul Pogba. Il calciatore francese, infatti, aveva fallito un test anti-doping nel mese di agosto 2023, portando a una sospensione di quattro anni comunicata nel febbraio 2024. Il team legale del giocatore ha presentato appello, il cui esito ha portato a una riduzione della pena a 18 mesi.
Dettagli sulla squalifica
La commissione ha accolto la posizione di Pogba, confermando che l’assunzione della sostanza proibita era avvenuta involontariamente, a causa di una prescrizione medica ricevuta da un dottore statunitense in Florida. La squalifica provvisoria era stata emessa nel settembre 2023, pertanto la nuova pena scadrà nel mese di marzo.
Futuro incerto per Pogba
Nonostante la riduzione della squalifica, le fonti giornalistiche non prevedono un suo ritorno alla Juventus al termine della pena. Si vocifera che le due parti stiano trattando la risoluzione del contratto, permettendo così al club di liberarsi di uno dei giocatori più pagati, mentre Pogba potrebbe intraprendere una nuova avventura in un campionato meno esigente.
Riflessioni sulla carriera di Pogba
Pogba ha vissuto un periodo di grande successo a Torino tra il 2012 e il 2016, che ha portato a un trasferimento record al Manchester United. Dopo essere tornato all’Allianz Stadium nel 2022 come free agent, la sua seconda esperienza alla Juventus è stata segnata da continui infortuni e dalla sospensione per doping, rendendo questa fase della sua carriera un vero disastro.