Il caso Douglas Luiz e gli errori di mercato della Juventus
Il recente ingresso di Douglas Luiz nella rosa della Juventus ha sollevato interrogativi riguardo alle decisioni prese dalla società durante il mercato estivo. Il calciatore brasiliano, dopo una stagione brillante con l’Aston Villa, è stato acquisito dai bianconeri per un investimento di 50 milioni di euro, cifra che comprende anche i diritti di Enzo Barrenechea e Samuel Iling-Junior. Il suo inizio di carriera a Torino non è stato affatto semplice.
Un avvio difficile a Torino
Douglas Luiz ha faticato a ritagliarsi un ruolo da titolare nel sistema di gioco di Thiago Motta, non riuscendo a esprimere il potenziale mostrato in Inghilterra. Le sue ultime due apparizioni, contro RB Leipzig e Cagliari, hanno visto il giocatore concede due penalty, evidenziando ulteriormente le sue difficoltà.
Questa situazione ha portato a una riflessione critica riguardo alla decisione di acquistarlo, considerandolo uno dei problemi emersi dopo il mercato estivo. Zazzaroni sottolinea che non si tratta dell’unico errore commesso dalla Juventus.
Mancanze nella rosa bianconera
Oltre alla questione Luiz, Zazzaroni ha evidenziato come la Juventus non sia riuscita a risolvere la mancanza di un centravanti di riserva per Dusan Vlahovic. Questa carenza ha costretto la società a posizionare al centro della difesa Danilo, nonostante l’infortunio di Bremer, considerato il miglior difensore della squadra.
Problemi difensivi e scelte tecniche discutibili
La situazione difensiva è stata ulteriormente complicata dalla mancanza di Bremer, la cui assenza è definita “un grande problema”. Inoltre, il giornalista ha messo in evidenza le scelte tecniche che hanno portato a escludere McKennie (precedentemente fuori rosa) dal campo, a scapito di Locatelli, evidenziando che le problematiche sono chiaramente derivanti dal mercato.
- Douglas Luiz
- Dusan Vlahovic
- Danilo
- Bremer
- McKennie
- Locatelli