Novembre 22, 2024
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Rocco Commisso non ha risparmiato critiche: il presidente della Fiorentina si è scagliato contro diversi club, puntando il dito anche verso la Juventus

Un Rocco Commisso audace quello intervistato dalla Gazzetta dello Sport, pronto a esprimere la propria opinione su questioni che riguardano il mondo del calcio italiano, in particolare su temi come le finanze e le gestioni economiche delle società sportive. L’imprenditore italo-americano ha optato per questo momento di confronto in seguito all’inizio poco brillante della Fiorentina, attualmente fuori ritmo con cinque pareggi in altrettante partite, nonostante una campagna acquisti promettente e il raggiungimento della fase ad eliminazione della Conference League.

Commisso contro tutti: le dichiarazioni infuocate

Le affermazioni di Commisso hanno provocato un dibattito acceso, tanto da scatenare reazioni sui social. “In Italia è un disastro” ha esordito, aggiungendo: “Non invidio le squadre che hanno vinto in questi anni, lo hanno fatto con debiti enormi che hanno quasi portato alla bancarotta, richiedendo poi l’intervento di fondi per sanare i prestiti non restituiti”.

Le critiche a Juventus, Inter e Milan

Una delle affermazioni più pungenti riguarda la possibilità di iscrizione delle squadre al campionato: “Mi chiedo se chi ha vinto in determinati anni poteva realmente partecipare”. Un chiaro riferimento all’Inter, rimarcato ulteriormente con la dichiarazione: “Stavo per acquisire il Milan, poi è passato a mister Li e i risultati sono noti. E Zhang? Non si hanno più notizie su di lui dopo aver lasciato l’Inter, indebitata con il Fondo Oaktree”.

Non sono mancate critiche anche alla Juventus: “Da Ronaldo in poi, Exor ha dovuto iniettare 900 milioni di euro per sistemare le finanze, nonostante ricavi annuali superiori a 450 milioni, più del triplo rispetto a quelli della Fiorentina”. Ha concluso, specificando che “La Juventus ha subito penalizzazioni per irregolarità, mentre Milan e Inter continuano a spendere senza conseguenze. Non ci sono stati gli interventi necessari”.

Le dinamiche di mercato con la Juventus

Un ultimo aspetto toccato riguarda gli affari con la Juventus, in particolare per quanto riguarda calciatori come Vlahovic e Chiesa: “Se l’unico club disposto a trattare si presenta con i soldi, come posso rifiutarmi di vendere? Con la Juventus ho concluso affari significativi. Volevo trattenere Dusan, ma non c’era accordo con il suo agente. Per quanto riguarda Federico, era già venduto quando sono arrivato, ma ho mantenuto la promessa di cederlo solo alle nostre condizioni”.