Totti sulla stella emergente della Juventus: Il confronto con Del Piero è un’arma a doppio taglio

francesco totti sul confronto tra kenan yildiz e alessandro del piero

Francesco Totti, ex attaccante di grande fama della Roma, ha recentemente esortato i tifosi e i media a smettere di paragonare il giovane talento della Juventus, Kenan Yildiz, al leggendario Alessandro Del Piero. Entrambi i giocatori, vincitori della Coppa del Mondo 2006, hanno avuto una notevole rivalità sul campo, ma allo stesso tempo hanno mantenuto un’amicizia fuori dal rettangolo verde, condividendo anche l’esperienza come compagni di nazionale.

la questione del numero 10 e le aspettative su yildiz

Dal momento del ritiro di Totti nel 2017, la sua maglia numero 10 è rimasta inutilizzata, mentre la Juventus continua a vantare un giocatore attivo in quel ruolo, con Yildiz che ha recentemente ereditato questa importante responsabilità. Il giovane, di soli 19 anni, ha già mostrato segnali di grande talento nella stagione precedente, ma in questa annata ha avuto prestazioni altalenanti, soprattutto quando schierato sulla fascia sinistra.

prestazioni e potenziale di kenan yildiz

Fino ad ora, Yildiz ha collezionato otto presenze in Serie A, di cui sette da titolare. Sebbene abbia fornito alcuni assist, non è ancora riuscito a realizzare reti in campionato. Il suo unico gol in competizione ufficiale è arrivato nella prima partita di Champions League contro il PSV Eindhoven, dove ha segnato con un fantastico tiro a giro che ha rievocato i gol spettacolari di Del Piero.

francesco totti e la sua opinione su yildiz

Totti ha espresso il suo parere sul giovane talento, sottolineando che confrontarlo con Del Piero non rende giustizia ad alcuno dei due. Secondo lui, Yildiz ha ancora molto da dimostrare e replicare i successi del capitano juventino rappresenta una sfida considerevole per qualsiasi giovane calciatore. Durante un incontro con i giornalisti all’evento Sportitalia Village, Totti ha dichiarato: “Yildiz è un giovane talento, ha grandi qualità per dimostrare di essere un grande giocatore. Confrontarlo con Alex è riduttivo e non aiuta il ragazzo. Quello che Alex ha fatto sarà difficile da ripetere. Indossare il numero 10 non è facile, questa maglia pesa molto.”