L’ex presidente bianconero evidenzia un’opportunità in seguito all’infortunio del centrale colombiano, ma sottolinea l’importanza della sostenibilità economica.
Giovanni Cobolli Gigli, precedente presidente della Juventus, ha rilasciato un’intervista a Radio Punto Nuovo, nella quale ha discusso la situazione del club bianconero e le difficoltà che la formazione di Thiago Motta sta affrontando. L’ultimo infortunio che ha colpito il difensore colombiano Jorge Cabal ha sollevato interrogativi sulla condizione fisica della squadra e sulla sua potenzialità di competere sia in Italia che in Europa.
Con un approccio pragmatico, Cobolli Gigli ha evidenziato il valore di rimanere competitivi, mantenendo però una chiara attenzione sugli aspetti economici, un equilibrio tutt’altro che facile da raggiungere considerando gli sforzi finanziari eseguiti negli ultimi anni sotto la gestione Agnelli.
“È un bel guaio” ha dichiarato Cobolli Gigli, riferendosi all’assenza di un giocatore chiave in un momento già critico, dopo la lesione del legamento crociato anteriore di Bremer. La Juventus è quindi costretta a ripensare le proprie priorità economiche, dato che il bilancio è stato fortemente influenzato dalle spese elevate degli anni precedenti, un’eredità che continua a pesare sul club. È indispensabile che la società presti attenzione al mercato di gennaio, sia per cercare un rinforzo adeguato per competere per lo Scudetto sia per evitare di aggravare ulteriormente la situazione finanziaria.
Secondo Cobolli Gigli, la Juventus dovrà affrontare la situazione con resilienza, gestendo saggiamente le risorse disponibili in attesa che capitan Danilo ritorni in forma. Il relatore ha sottolineato che il difensore brasiliano rappresenta un’importante linfa vitale per la stabilità della retroguardia, ma il suo recupero richiederà tempo. Nonostante ciò, Cobolli Gigli ha fatto presente che il ritorno di Danilo potrebbe non essere sufficiente e che sarà essenziale operare sul mercato invernale per restare competitivi nella corsa allo Scudetto.
In un tale contesto, la Juventus si trova a dover prendere decisioni avvedute, cercando un bilanciamento tra ambizione e vincoli economici. La sfida è duplice: garantire la competitività in campionato per tornare a primeggiare e, contemporaneamente, proteggere una situazione finanziaria già fragile. Il futuro delle scelte strategiche passa ora alla dirigenza, che dovrà ponderare meticolosamente le azioni da intraprendere per rafforzare la squadra, soddisfacendo al contempo le aspettative del tecnico Thiago Motta.