Il tecnico dell’Aston Villa esprime il proprio disappunto riguardo la decisione arbitrale che ha annullato una rete a favore della sua squadra.
La Juventus lascia Birmingham con un punto prezioso, che, sebbene non rappresenti una vittoria, è un risultato da considerare in un contesto difficile. Si tratta del terzo pareggio consecutivo in Europa, ma le circostanze consentono di mantenere un atteggiamento positivo all’interno del club torinese.
Il gol di Conceiçao aveva inizialmente acceso le speranze dei tifosi bianconeri, ma Dibu Martínez ha dimostrato in più occasioni il motivo della sua reputazione come uno dei portieri di maggior talento a livello mondiale. Anche l’Aston Villa ha avuto la sua occasione, ma la difesa, con il contributo di Locatelli, ha saputo neutralizzare le azioni pericolose della formazione inglese.
Oltre a ciò, i padroni di casa sono riusciti a segnare una rete, che tuttavia è stata annullata dopo un attento controllo VAR da parte di Gil Manzano. Mentre Locatelli ha confermato l’assoluta correttezza della decisione, il tecnico Unai Emery ha avuto un’opinione ben diversa a riguardo.
aston villa juventus: la reazione di emery
Le polemiche non si placano alla conclusione della partita, con Emery che ha insistito sul fatto che l’arbitro ha preso una decisione errata. La sua contestazione si basa sulla convinzione che il fallo fosse inesistente: “Non riesco a capire quanto accaduto. L’arbitro aveva inizialmente convalidato la rete e poi ha cambiato idea. Se il fischio c’è, per me è gol. Non apprezzo questa scelta. In Inghilterra, e probabilmente anche in Europa, non si considera fallo”.
Il momento controverso riguarda la rete annullata di Rogers, che è stata segnalata dopo un fallo su Di Gregorio. Quest’ultimo è stato sbilanciato in modo irregolare nell’atto di allungarsi per intercettare il pallone. A complicare ulteriormente la situazione, il gesto dell’arbitro, che indicava verso il centrocampo, ha creato confusione tra i giocatori e i tifosi dell’Aston Villa, facendo credere che il gol fosse stato convalidato, mentre in effetti era un segnale per concedere un fallo.