Il football director della Juve Giuntoli in una situazione complessa: difficoltà per la Juventus sul mercato
La Juventus è attualmente concentrata sulla finale di Supercoppa Italiana, un’opportunità per cercare di conquistare il primo trofeo della stagione contro l’Inter, principale avversario. Questa competizione assume un’importanza particolare, specialmente alla luce delle polemiche e delle critiche riscontrate nelle ultime settimane. La dirigenza bianconera ha ben chiaro l’obiettivo da raggiungere e si trova a Riad, con Thiago Motta pronto a sfidare il Milan in un match decisivo.
Juve e le cessioni: un affare sfumato
Il tecnico Motta è volato in Arabia Saudita con una rosa notevolmente ridotta a causa di infortuni che hanno colpito diversi giocatori. A queste assenze si aggiunge l’importante esclusione di Danilo, capitano della squadra, la quale è stata una decisione condivisa con la dirigenza.
Sebbene l’assenza di Danilo derivi dal recente pareggio contro la Fiorentina, un altro calciatore è attualmente in cerca di una nuova sistemazione. Arthur, tornato dal prestito a Firenze, non è mai stato coinvolto nei piani del tecnico e si è allenato separatamente, fuori dalla lista dei 25 presentata alla Lega Calcio. La dirigenza, a firma di Giuntoli, proverà a cederlo nella prossima sessione di mercato invernale per alleggerire il bilancio, in particolare a causa del suo ingaggio elevato che limita altre operazioni in entrata.
Arthur e il Betis: trattativa interrotta
Si era profilata una trattativa promettente con il Betis Siviglia per il trasferimento di Arthur, ma l’accordo ha subito una frenata a causa della decisione del club andaluso di puntare su un altro giocatore proveniente dalla Serie A. La nuova attenzione è rivolta a Enzo Le Fée, centrocampista della Roma, che è stato uno degli acquisti più costosi della scorsa estate ma ha trovato poco spazio sotto la guida di diversi allenatori giallorossi.
Il passaggio di Arthur in Spagna si è complicato a causa dell’alto ingaggio del giocatore, di circa 5 milioni a stagione, considerato eccessivo dal Betis. Questa situazione ha fatto così sfumare il trasferimento, lasciando la Juventus con la necessità di trovare altre soluzioni per il suo centrocampista.