Calcio: le parole di conte sulla strumentalizzazione e il sogno dello scudetto

Le dichiarazioni di Antonio Conte dopo la vittoria del Napoli contro il Torino
In un contesto caratterizzato da grande entusiasmo, l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato importanti commenti a DAZN in seguito alla recente vittoria contro il Torino. Le sue parole offrono uno sguardo sulla situazione attuale della squadra e sulle prospettive future, evidenziando anche aspetti legati alla competitività e alle ambizioni di conquista dello scudetto.
considerazioni sull’andamento della squadra
la fiducia nel potenziale del napoli
Conte ha sottolineato come, al momento, nel Napoli si possa affrontare qualsiasi obiettivo. Ha dichiarato: “Io parlo di calcio, punto e basta anche perché qualsiasi cosa uno dice viene strumentalizzata”. Questa affermazione riflette la volontà di mantenere concentrazione e chiarezza in un ambiente mediaticamente sotto pressione.
possibilità di vincere lo scudetto
L’allenatore ha espresso una visione ambiziosa ma realistica riguardo alle chance di conquistare il titolo nazionale: “Lo scudetto sarebbe un prodigio”. La sua analisi suggerisce che la squadra sta lavorando con determinazione per raggiungere traguardi importanti.
valutazioni sulla condizione della rosa e sugli avversari
analisi della situazione attuale
Conte ha evidenziato che mancano ancora quattro partite alla conclusione del campionato. Ha ricordato che la prima vittoria rappresenta solo il primo passo verso l’obiettivo finale: “Sappiamo benissimo che affronteremo due squadre in lotta per la salvezza come Lecce e Parma e poi Genoa e Cagliari in casa, è tutto da giocare.”. La squadra si presenta con una mentalità determinata, consapevole delle proprie capacità.
il ruolo dei tifosi
L’allenatore ha descritto l’atmosfera nello stadio come molto coinvolgente: “Lo stadio poi ha spinto piano, è stato dodicesimo e tredicesimo uomo in campo.”. Nonostante qualche tensione tra i supporter, Conte ha riconosciuto quanto siano stati fondamentali nel trasmettere energia ai calciatori.
riflessioni sull’attualità calcistica
sulla partita dell’inter
Conte ha confessato di non aver seguito direttamente la gara dell’Inter: “Non ho visto la partita dell’Inter, anche perché già soffriamo per noi: perché dobbiamo soffrire anche per le altre?”. Ha preferito concentrarsi sulle proprie prestazioni e sui propri impegni calcistici.
scelta personale di gestione dello stress
L’allenatore ha concluso dicendo: “Ho guardato il secondo tempo di Fiorentina-Empoli. Poi ho spento il telefono e tutto, ognuno decide come soffrire.”, indicando un approccio personale volto a mantenere equilibrio mentale durante questa fase cruciale del campionato.
Personaggi presenti:- Napoletani tifosi
- Tecnico Antonio Conte