Criscitiello denuncia il sistema calcio italiano: attacco totale alle scommesse di Serie A

caso scommesse serie a: le dichiarazioni di michele criscitiello
Michele Criscitiello ha recentemente affrontato il tema del caso scommesse che coinvolge la Serie A e, in particolare, la Juventus, durante il suo editoriale su Sportitalia. Le sue affermazioni mettono in luce una situazione complessa e preoccupante, evidenziando l’ampiezza del fenomeno.
dichiarazioni incisive sul fenomeno delle scommesse
Criscitiello ha sottolineato come nomi noti come Tonali, Zaniolo e Fagioli, insieme a molti altri, siano coinvolti in questo contesto. Ha affermato che se si volesse realmente indagare a fondo, si scoprirebbe che circa il 90% dei calciatori dalla Serie A alla C è implicato in simili “affari”. Secondo lui, la questione principale è decidere chi debba essere messo sotto i riflettori; i nomi menzionati sono sicuramente di grande richiamo mediatico, mentre quelli meno noti non attirano l’attenzione necessaria.
la necessità di un cambiamento normativo
Cristiciello ha anche evidenziato l’importanza di affrontare questa problematica con serietà. Ha sostenuto che le normative attuali devono essere riviste: «I calciatori dovrebbero avere la libertà di scommettere su qualsiasi sport. Se un giocatore come Tonali decide di puntare due milioni su Sinner o sulla Ferrari, il problema non riguarda né il club né la Figc. La responsabilità ricade interamente sul giocatore stesso». Inoltre, ha criticato le regole federali obsolete e ha affermato che la giustizia sportiva non può sostituirsi a quella ordinaria.
- Tonali
- Zaniolo
- Fagioli
- Tanti altri calciatori coinvolti nel caso