Danso Juve: 10 Curiosità Sorprendenti sul Talento in Arrivo dai Campi di Cemento

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danso juventus: il nuovo difensore bianconero e le sue curiosità

Kevin Danso si avvicina sempre di più a diventare un giocatore della Juventus. Nelle ultime ore, il calciomercato dei bianconeri ha accelerato i negoziati per il difensore austriaco, attualmente in forza al Lens. Anche se manca ancora l’approvazione definitiva del club francese, il profilo di Danso è stato scelto dalla dirigenza juventina e da Thiago Motta come soluzione ideale per rinforzare la retroguardia, soprattutto a causa dell’infortunio di Kalulu, che lo costringerà a rimanere lontano dal campo per diverse settimane. Ecco quindi 10 curiosità su questo promettente giocatore.

l’infanzia e la crescita di danso

Primi giorni di allenamento su campi di cemento
Fin da giovane, Danso ha sviluppato le sue abilità calcistiche allenandosi su campi di cemento recintati, un’esperienza che ha contribuito a migliorare il suo controllo e la sua tecnica, grazie a un diverso tipo di rimbalzo rispetto all’erba. Queste esperienze hanno affinato le sue doti di rapidità e riflessi.

Inizio da attaccante con numeri impressionanti
A soli 8 anni, Danso ha cominciato a calciare un pallone nel ruolo di attaccante, collezionando ben 43 reti in una sola stagione nella sua Under 8, distinguendosi per le sue eccezionali capacità.

Un vero giramondo
Nato in Austria da genitori ghanesi, ha trascorso la sua infanzia anche in Inghilterra, dove si è trasferito a Milton Keynes all’età di 6 anni, per poi partire verso la Germania, a Augusta, dove ha trovato la sua svolta professionale.

la dualità sportiva: rugby e calcio

Una carriera nel rugby mancata
Danso ha flirtato con il rugby all’età di 12 anni, scoprendo di possedere un talento innato, tanto che diverse scuole lo hanno contattato per offrirgli borse di studio. Alla fine è stato il calcio a prevalere come sua scelta definitiva.

esperienze formative e sociali

Problemi e determinazione in Germania
Nel suo periodo in Germania, a causa di difficoltà burocratiche, Danso non è riuscito a allenarsi per un anno, un’esperienza che ha messo a dura prova la sua scelta di continuare a giocare. Nonostante le avversità, ha deciso di perseverare.

Impegno sociale in Austria
Mantenendo vive le sue origini, Danso ha avviato una fondazione per aiutare i bisognosi nella regione della Stiria, segnando l’importanza del suo impegno sociale.

Legami con la famiglia e il Ghana
Ha sempre mantenuto un forte legame con la sua famiglia e il Ghana, inserendo nel contratto con il Lens una clausola per scoprire nuovi talenti nel paese d’origine.

sfide di mercato e soprannomi

Ad un passo dalla Roma
Lo scorso anno, Danso è stato vicino a un trasferimento alla Roma, partecipando a visite mediche che, però, non sono andate a buon fine, portandolo a rientrare al Lens.

Un soprannome affettuoso
Durante la sua permanenza al Southampton, i compagni e i tifosi lo hanno affettuosamente soprannominato “Big Kev” o “Il Gigante gentile”.

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