Esonero motta: novità sulla clausola del allenatore

La situazione in casa Juventus si è evoluta rapidamente, portando a una decisione definitiva riguardo al futuro di Thiago Motta. Dopo un’attenta valutazione del suo operato e dei risultati ottenuti, la società ha deciso di esonerarlo, non permettendogli di completare la stagione con il club.
Thiago Motta esonerato: motivazioni dietro la scelta
Le recenti prestazioni della squadra hanno evidenziato difficoltà significative, tra cui le pesanti sconfitte contro l’Atalanta e la Fiorentina, oltre alle eliminazioni da Coppa Italia e Champions League. A questi fattori si aggiunge un quarto posto in classifica sempre più complicato. Inoltre, secondo quanto riportato da Tuttosport, durante gli allenamenti degli ultimi giorni Motta ha mostrato un atteggiamento passivo, non riuscendo a trasmettere l’energia necessaria per affrontare questa difficile fase.
Il nuovo allenatore: Igor Tudor pronto a prendere le redini
L’arrivo di Igor Tudor sulla panchina bianconera sembra ormai imminente. La decisione della Juventus è stata presa nella notte e si prevede che il tecnico croato possa firmare il contratto entro 24-48 ore. Per Tudor si tratta di un ritorno significativo, considerando i suoi trascorsi come giocatore e vice allenatore nel club.
Le differenze contrattuali tra Mancini e Tudor
Un aspetto cruciale che ha influenzato la scelta della Juventus riguarda le condizioni contrattuali. Roberto Mancini aveva richiesto un contratto biennale, comportando rischi nel caso in cui i risultati non fossero stati soddisfacenti. Al contrario, Tudor ha accettato di assumere l’incarico solo fino alla fine della stagione attuale, con una clausola che consentirebbe al club di confermarlo in caso di qualificazione per la prossima Champions League.
- Thiago Motta (ex allenatore)
- Igor Tudor (nuovo allenatore)
- Roberto Mancini (candidato escluso)
- Elkann (presidente della Juventus)
- Tuttosport (fonte delle informazioni)
- Atalanta (squadra avversaria)
- Fiorentina (squadra avversaria)