Giocatori juventini devono ribellarsi agli ordini di Motta

Il dibattito attorno alla gestione del club bianconero si intensifica, con diverse opinioni espresse da ex calciatori e esperti. In particolare, l’ex centrocampista della Juventus, Giancarlo Marocchi, ha manifestato le sue preoccupazioni riguardo alle scelte tattiche e gestionali di Thiago Motta.
critiche alla gestione di thiago motta
Marocchi, originario di Imola e che ha trascorso la sua carriera giocando solo per Juventus e Bologna, ha osservato attentamente il lavoro di Motta negli ultimi anni. Nonostante il tecnico abbia condotto il Bologna a una storica qualificazione in Champions League nella stagione precedente, l’ex calciatore non è convinto della mentalità mostrata dal suo collega.
cambiamenti costanti nella formazione
L’ex giocatore ha notato come Motta continui a modificare la formazione e a cambiare i capitani, un comportamento che secondo lui indebolisce il carattere della squadra. Marocchi ha dichiarato: “Arrivare a questo punto significa che l’allenatore confonde completamente i giocatori.”
assenza di reattività della squadra
Secondo Marocchi, la Juventus appare esausta e priva di risposte in campo. “Ci sono solo schemi e piani; nessuno reagisce”, ha aggiunto. Questo non è un fenomeno nuovo per il club torinese.
la questione dei capitani e delle decisioni strategiche
L’ex centrocampista evidenzia come le scelte fatte da Motta abbiano portato a una confusione generale all’interno del gruppo. “Siamo passati dal voler dare la maglia numero 10 a Yildiz a far ruotare tutto attorno a McKennie. È una follia!” Ha sottolineato anche l’importanza di mantenere Gatti in campo senza escluderlo dalle formazioni.
- Giancarlo Marocchi (ex calciatore)
- Thiago Motta (allenatore)
- Yildiz (giocatore)
- McKennie (giocatore)
- Gatti (giocatore)
speranze per un’iniziativa autonoma dei giocatori
Marocchi auspica che i calciatori juventini possano prendere iniziative personali in campo, anche se ciò implica deviare dalle istruzioni dell’allenatore. “Spero che la squadra smetta di seguire le indicazioni di Motta perché stiamo vedendo i risultati”, ha concluso.